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In Giappone anche l’eruzione del vulcano Shinmoedake

Dopo il terremoto, lo tsunami e l’esplosione di due reattori della centrale nucleare di Fukushima, il Giappone si trova ora a fronteggiare l’emergenza dell’eruzione del vulcano Shinmoedake.
A cura di Fernanda Pica
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eruzione vulcano Shinmoedake in giappone

Dopo lo spaventoso terremoto dell'11 Marzo e il successivo tsunami, che hanno devastato le città e i villaggi della parte nord orientale del Giappone, la terra del Sol Levante si trova a fronteggiare l'ennesima calamità naturale.

Il vulcano giapponese Shinmoedake, appartenente alla catena montuosa di Kirishima e situato nell’isola sudoccidentale del Kyushu, ha ripreso ad eruttare, dopo cinquantadue anni di quiescenza. Il grande vulcano si era destato dal suo sonno lo scorso 26 Gennaio 2011, dando luogo ad un'eruzione esplosiva con colonne di ceneri e lapilli che si sono innalzate al cielo per migliaia di metri.

Tra la fine di Gennaio e l'inizio di Febbraio, lo Shinmoedake aveva intensificato la sua attività, e per mettere al sicuro la popolazione residente nella zona interessata dall'eruzione, l'agenzia meteorologica giapponese aveva allargato il raggio di sicurezza dal cratere a quattro km. Inoltre, fu dato l'ordine di evacuare le circa mille persone che abitavano nell'area attorno al vulcano, di chiudere le scuole e di bloccare i treni e i voli aerei in partenza per quella regione. Nel giro di due settimane l'eruzione pareva essersi conclusa, ma poi, ieri 13 Marzo, è ritornato l'incubo. A causa probabilmente, degli stessi movimenti interni della crosta terrestre, che hanno scatenato il terremoto dell'11 Marzo, l'imponente Shinmoedake, alto ben 1.420 metri, ha ripreso la sua terribile eruzione emettendo nell'atmosfera una spaventosa miscela di gas, cenere e pietre, che ha raggiunto i quattromila metri di altezza. Le autorità giapponesi, hanno quindi, ancora una volta isolato la zona attorno al vulcano. L'isola di Kyushu, situata nella regione di Tohoku, fa parte di quella particolare zona del nostro pianeta, che prende il nome di anello di fuoco, per l'alta attività sismica e vulcanica. Nel 1991, su quest'isola, a causa della violenta eruzione del Monte Unzen persero la vita quarantatré persone.

Dopo le devastazioni nella parte nord orientale del Giappone, a Miyagi, a causa dello tsunami e a Fukushima, dove sono esplosi due reattori della centrale nucleare, sembra a rischio anche la regione di Tohoku, con la nuova e spaventosa eruzione del vulcano Shinmoedake.

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