In Francia salta la legge sulla famiglia, esultano i movimenti anti nozze gay
In Francia salta, almeno per il momento, la contestata legge sulla famiglia sponsorizzata dal governo socialista di Jean-Marc Ayrault ma osteggiata dal movimento anti-gay Manif pour tous. I servizi di Matignon, la sede del primo ministro, alla fine hanno annunciato che il progetto resta sul tavolo, che “i suoi lavori proseguono” ma che non sarà possibile inserirla nel calendario 2014 che è “già molto denso”. La riforma francese del diritto di famiglia doveva essere presentata nel mese di aprile prossimo sulla base del lavoro di gruppi di studio istituiti lo scorso ottobre e doveva essere dibattuta nella seconda metà dell’anno. Con lo stop di oggi esultano, dunque, i movimenti già ostili alle nozze gay e che domenica erano scesi in piazza per protestare a Parigi e a Lione.
Migliaia di persone in piazza contro la legge – La presidente del collettivo della Manif pour tous, Ludovine de la Rochère, ha subito parlato di una vittoria “perché quello che si delineava in questo progetto di legge non era favorevole al superiore interesse del bambino e della famiglia”. Alle manifestazioni a Parigi e Lione avevano partecipato molte famiglie, coppie di pensionati, cattolici tradizionalisti e anche cittadini di confessione musulmana. Si protestava contro la “famigliofobia del governo francese”. L'annuncio “è la conseguenza della mobilitazione di ieri – ha fatto sapere la leader del movimento, citata da Le Figaro – hanno capito che siamo persone rispettabili”.