1.364 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

In Emilia c’è il Papa e la polizia vuole far smontare le tende “per motivi di sicurezza” (VIDEO)

Le proteste dei terremotati di Rovereto di Novi, comune al centro della visita di oggi di Benedetto XVI. La polizia, nei giorni scorsi, avrebbe voluto far smontare le loro tende almeno fino alla fine della visita del papa.
A cura di Susanna Picone
1.364 CONDIVISIONI
Le proteste dei terremotati di Rovereto di Novi, comune al centro della visita di oggi di Benedetto XVI. La polizia, nei giorni scorsi, avrebbe voluto far smontare le loro tende almeno fino alla fine della visita del papa.

Rovereto di Novi è uno dei Comuni colpiti dal terremoto del 20 e del 29 maggio in Emilia Romagna, è il Paese in cui morto don Ivan nel tentativo di salvare la statua della madonna dalla sua chiesa e che oggi sta ospitando papa Benedetto XVI, in visita nelle zone colpite dal terremoto per portare la sua preghiera e il suo sostegno agli sfollati. Rovereto di Novi è però anche un comune nel quale alcuni sfollati, dal giorno in cui le forti scosse hanno danneggiato le proprie abitazioni, sono costretti a vivere nelle tende, in condizioni di estremo disagio e che, proprio per l’arrivo del papa, avrebbero dovuto smontare le loro tende “per motivi di sicurezza”, o addirittura secondo qualcuno perché alla Rai avrebbe dato fastidio inquadrare la tendopoli insieme al Papa.

“Il Papa non viene a vedere il disagio? Questo è disagio” –  È  quanto denunciato gli stessi sfollati che occupano il parco accanto alla piazza in un video pubblicato dal fattoquotidiano.it nel quale spiegano che qualche giorno fa i vigili, per ordine della polizia, hanno chiesto di smantellare tutto e di spostarsi da un’altra parte fino almeno alla ripartenza del Pontefice. Le famiglie accampate nel parco di Rovereto però chiaramente non ci stanno ad accettare di smantellare le proprie tende affermando, anche tramite il loro sindaco Luisa Turci, che se il Papa è venuto in Emilia per vedere la gente dovrà vedere anche questa gente e il loro disagio.

La polizia desiste solo dopo la denuncia degli sfollati – Decisi perciò a non abbandonare il loro campeggio autogestito hanno minacciato di rendere nota tutta questa storia alla stampa e alle televisioni se la polizia non avesse desistito con il suo ordine di sgombero. E solo in questo modo le forze dell’ordine avrebbero accettato di evitare lo sfratto, nonostante le preoccupazioni di ordine pubblico per l’arrivo del Papa: “Si sono convinti solo perché ci siamo impuntati, denunciando l’accaduto anche sul web”, lo sfogo di uno degli sfollati protagonisti di questa storia.

1.364 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views