In carcere per furto, 41enne non vuole più uscire: “Qui posso dimagrire, fatemi restare”
Doveva essere scarcerata, ma ha chiesto con insistenza alla giudice di poter restare dietro le sbarre almeno un altro mese. Motivo? Dimagrire e recuperare il suo peso forma. La surreale vicenda raccontata da Il Piccolo, ha come protagonista la cittadina slovena Branka Virant, 41 anni, residente a Lubiana, sospettata di furto, negli ultimi tre mesi in stato di carcerazione preventiva a Fiume (Rijeka in croato).
Va subito detto che non è il primo caso di detenuto che chiede ad un giudice di prolungare la carcerazione nonostante il pieno diritto di riottenere la libertà. Ma nella stragrande maggioranza dei casi tale richiesta è legata a questioni di indigenza. Nel caso di Branka Virant, la motivazione è del tutto diversa: “Qui sto benone, le carceri fiumane mi hanno ridato un fisico tirato a lucido, sono dimagrita di ben cinque chili. Ancora 30 giorni di reclusione e arriverei al mio peso forma” ha detto la 41enne lubianese alla giudice Mladenka Paro Rudić del Tribunale di Fiume. Quest’ultima però non è potuta venirle incontro. “Lei è stata arrestata perché accusata di furto in due rivendite – ha detto il magistrato – per legge, se la sua colpa sarà provata, potrà vedersi comminati fino a un massimo di tre anni di reclusione. Questo significa che la custodia cautelare può durare non più di tre mesi. Dato che lei è stata incarcerata il 19 agosto scorso, dovrà giocoforza uscire dal carcere giudiziario fiumano il 19 novembre, domenica, per poi difendersi a piede libero durante il processo”.
La 41enne dovrà quindi continuare la sua dieta dimagrante fuori dalle porte del carcere. La Virant era stata arrestata dopo essere stata ripresa dalle videocamere di sorveglianza mentre rubava dei profumi di lusso in due centri commerciali di Fiume. Dopo aver nascosto il bottino (dal valore di m 11mila kune, quasi 1.500 euro) in una borsa, aveva provato a lasciare in tutta fretta gli ipermercati. Una commessa però l’ha beccata sul fatto ed ha avvertito la polizia, che ha fermato la donna. Da allora, poi, la 41enne aveva iniziato a godere degli ottimi pasti del carcere.