Imprenditore vinicolo compra una pagina di giornale contro il razzismo
"Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla". La citazione è di Martin Luther King, premio Nobel per la Pace nel 1994, ed è stata utilizzata da un imprenditore vinicolo trevigiano che ha acquistato una pagina intera di alcuni quotidiani italiani per esprimere la sua ferma e netta contrarietà all'intolleranza e al razzismo che, soprattutto nelle ultime settimane, sembrano aver permeato troppi cittadini italiani.
"Intolleranti verso l'intolleranza", ha fatto scrivere Paolo Polegato – amministratore delegato di Astoria Vini – in apertura di pagina. Una scelta dettata anche da ragioni personali visto che l'uomo è padre adottivo di due giovani afrocubani, diventati membri della sua famiglia quando avevano appena pochi mesi. L'imprenditore ha scelto di prendere come testimonial per la sua denuncia una ragazza africana le cui labbra sono dipinte col rossetto di verde, bianco, rosso, su uno sfondo in cui risalta nuovamente il tricolore.
Polegato ha voluto rimarcare che ‘la violenza delle parole e dei fatti non è più tollerabile. Non rappresenta né l' Italia né gli italiani. Ora basta! Il rispetto della persona prescinde colore, genere e religione". Infine ha preso in prestito una frase dell'attivista e Premio Nobel per la Pace (1964) per rimarcare il suo pensiero: "Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla". "L'indifferenza è una forma pericolosissima di fiancheggiamento" ha spiegato Polegato a ‘Il Gazzettino. "Vedo la diffidenza, l'alzata di cigolio, vedo il pregiudizio – ha osservato -. Il ferimento dell'atleta è l'ultimo atto di un' escalation che non si può sempre giustificare tirando in ballo la stupidità della gente. Questi non sono ebeti, sono dei delinquenti".