Il sindaco di Arezzo vuole fare causa alla Boschi per danno d’immagine: “Ha infangato la città”

Una causa per danno d'immagine alla città di Arezzo. Ad annunciare l'iniziativa contro Maria Elena Boschi è stato il sindaco di Arezzo, il forzista Alessandro Ghinelli, nell'ambito di un'intervista rilasciata a KlausCondicio. Il primo cittadino aretino ha dichiarato di aver commissionato a un centro media specializzato l'analisi dell'impatto che la vicenda relativa a Banca Etruria ha avuto sull'immagine del capoluogo toscano, sostenendo che il battage potrebbe aver procurato un ritorno d’immagine negativo valutabile in milioni di euro di danni.

“Non sono in grado di dare cifre ma sono mesi che, del tutto immeritatamente, il brand Arezzo, sulla stampa italiana e internazionale, nei telegiornali della Cnn, sulla tv tedesca, sui giornali francesi, spagnoli perfino cinesi, viene associato alle vicende della famiglia Boschi, a storie di presunte truffe dei risparmiatori e manipolazioni. Per questo riteniamo l’atto un segnale anche verso i cittadini infangati internazionalmente dalla Boschi e dalla sua famiglia senza aver fatto assolutamente nulla per meritarlo. Il ricavato della causa lo destinerò totalmente al ristoro dei cittadini che hanno perso tutto con l’azzeramento di Banca Etruria", ha spiegato il sindaco.

Nel corso dell'intervista, Ghinelli ha attaccato anche il segretario del Pd, Matteo Renzi: “Aveva annunciato di volersi candidare in questa circoscrizione. Poi magicamente apprendiamo che il suo nome non compare più nelle liste e veleggia altrove. Con tutto il rispetto, è scappato come un coniglio. Abbiamo assistito all’ennesima bufala di Renzi, una presa in giro degli aretini che ho l’onore di rappresentare ma del cui giudizio lui ha paura”.