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Il reddito medio degli italiani è 20.690 euro, ma il 45% dichiara meno di 15mila euro

I dati sui redditi dichiarati dagli italiani per l’anno 2015 e sull’Irpef versata: Quasi 2 milioni hanno dovuto restituire il bonus degli 80 euro.
A cura di Antonio Palma
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Il reddito complessivo prodotto dagli italiani nel corso del 2015 ammonta a circa 833 miliardi di euro per un valore medio di 20.690 euro per ogni contribuente, in aumento dell’1,3% rispetto al 2014. È quanto comunica il Ministero dell'economia spiegando che anche i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione Irpef nell’anno d’imposta 2015 sono in lieve aumento (+0,13%) rispetto all’anno precedente essendo stati 40,8 milioni. Nel complesso i  redditi da lavoro dipendente e da pensione rappresentano circa l'82% del reddito complessivo dichiarato, mentre il reddito da pensione rappresenta circa il 30% del totale.

Scendendo nel dettaglio si scopre però che bene il 45% dei contribuenti si colloca nella classe di reddito fino a 15mila euro, che rappresenta  solo il 4,5% dell'Irpef totale versata. Dalla parte opposta troviamo i contribuenti che dichiarano più di 50mila euro annui che sono solo il 5,2% del totale ma versano il 38% dell'Irpef complessiva. La maggior parte dei contribuenti, cioè il 49%,  dichiara invece un reddito nella fascia tra 15mila e i 50mila euro versando il 38% dell'Irpef totale. Rispetto all'anno precedente, sono aumentati sia coloro dichiarano più di 50mila euro (+65mila) sia l'ammontare dell'Irpef dichiarata (+1,9 miliardi di euro).

Analizzando i lavoratori dipendenti in base al tipo di contratto di lavoro, quelli a contratto a tempo indeterminato fanno segnare un valore medio è pari a 23.068 euro, in calo rispetto all’anno precedente ma superiore alla media, mentre coloro che hanno esclusivamente contratti a tempo determinato hanno un reddito medio di 9.633 euro in calo dell'1,8% rispetto all’anno precedente. In generale il reddito medio da pensione (pari a 16.870 euro) e quello d’impresa (pari a 19.990 euro) sono inferiori alla media, mentre quello da lavoro dipendente (pari a 20.660 euro) è in linea e quello da lavoro autonomo (38.290 euro) è quasi il doppio.

Diversa la situazione anche a seconda delle aree di residenza con la conferma del disparità tra nord e sud. La regione con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (24.520 euro), seguita dalla Provincia Autonoma di Bolzano (22.860 euro), mentre il reddito medio più basso è in Calabria con 14.780 euro. Anche nel 2015 il reddito medio nelle regioni del Sud e del Centro è cresciuto meno rispetto alla media nazionale.

Il Mef segnala infine il nuovo incremento delle addizionali Irpef locali. L'addizionale regionale nel 2015 ammonta a circa 11,8 miliardi di euro con un +4,1% rispetto al 2014 e una media è pari a 400 euro. I valori più alti si registrano nel Lazio (620 euro), seguito dal Piemonte (510 euro), mentre i valori più bassi si pagano nella provincia autonoma di Bolzano (230 euro) seguita dalle regioni Basilicata e Sardegna (entrambe a 270 euro). Anche l'addizionale è in aumento del 5% rispetto al 2014 e ammonta  complessivamente a 4,7 miliardi di euro con un importo medio pari a 180 euro. IN questo caso si va dal valore massimo di 250 euro nel Lazio, al valore minimo di 60 euro nella Provincia autonoma di Bolzano.

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