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Il racconto di Donna: “Ho scoperto che mio marito era pedofilo e scaricava video di abusi sessuali sui neonati”

Una donna di 38 anni ha scoperto di avere un marito pedofilo quando la polizia ha effettuato un blitz nel suo appartamento: l’uomo scaricava video di bambini (di meno di 18 mesi) abusati sessualmente. L’uomo era stato imprigionato ma dopo soli otto mesi è tornato libero. “Mi disgusta ancora sapere che il padre dei miei figli è pericoloso”.
A cura di Redazione
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Foto: Kent Police
Foto: Kent Police

Una scoperta orribile e inaspettata: per Donna Winchester, una donna di 38 anni, quello che ha scoperto del marito è stato sconvolgente. Lui, Phil Davidson, 40 anni, è stato arrestato perché scaricava e guardava video di bambini con meno di 18 mesi di vita che subivano abusi sessuali. E la scusa che il marito usava per riuscire a guardare in solitaria i filmati era data dal lavoro: Phil era infatti un fotografo di matrimoni. Così la moglie pensava che l’uomo passasse le notti a lavorare sulle foto, ma in realtà lui guardava le immagini dei bambini abusati. La scoperta della donna è avvenuta nel dicembre del 2016, solo in seguito a un blitz della polizia nella sua abitazione. L’uomo è stato quindi imprigionato, ma dopo soli otto mesi ha lasciato il carcere. E la donna ora non può che essere “disgustata” sapendo quanto è “pericoloso” colui che è anche il padre di suo figlio.

Donna Winchester ha scoperto di essere sposata con un pedofilo quando la polizia ha effettuato il blitz nella sua casa, scoprendo quanto faceva l’uomo grazie alle ricerche fatte su internet per scaricare centinaia di video con bambini di al massimo 18 mesi di età. Così Phil Davidson, 40 anni, è stato imprigionato a settembre ma ora, è stato rilasciato in anticipo: la notizia ha ovviamente sconvolto la donna 38enne. A carico dell’uomo sono state trovate prove legate ai file scaricati dal suo indirizzo Ip: ben 527  download di filmati di bambini che subivano atti sessuali, usando chiavi di ricerca come ‘stupro bambini’. L’uomo era stato incarcerato per 16 mesi, ma rilasciato dopo soli otto.

La donna racconta al Mirror: “La polizia mi ha rassicurata che non ci sono prove che lui abbia abusato dei nostri bambini, ma mi disgusta ancora sapere che il loro padre è pericoloso”. La donna racconta come l’uomo avesse “una perfetta copertura con le foto dei matrimoni”: “Non ci sono giustificazioni per quello che ha fatto. Le frasi che ha cercato mi rivoltano lo stomaco. Mi sento colpevole di non aver scoperto prima cosa facesse. Tutte quelle notti che diceva di passare lavorando sulle foto… mi disgusta pensare cosa sta facendo ora”.

La donna racconta anche della nascita del loro bambino nel 2004 e di quello che è avvenuto da quel momento: “Lui ha iniziato a stare a letto tutto il giorno e davanti al computer tutta la notte. Non è mai sembrato voler unirsi alla vita familiare, facendomi sentire insicura”. Ora la donna, dopo 14 anni di matrimonio, ha divorziato e si sta ricostruendo la vita con un altro uomo.

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