1.341 CONDIVISIONI

Il papà di Vanessa, rapita in Siria: “Volevano il bene, non fate loro male”

“Chi ha fatto Vanessa e Greta prigioniere dovrebbe ricordare cos’erano lì a fare. Volevano il bene e sarebbe un dramma se qualcuno le ripagasse con il male”: a lanciare un appello apparso sul settimanale Oggi è Salvatore Marzullo, papà di una delle due volontarie rapite in Siria.
A cura di Susanna Picone
1.341 CONDIVISIONI
Immagine

Di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due giovani volontarie italiane scomparse in Siria, non si hanno più notizie dal primo agosto scorso. Le due giovani, entrambe lombarde e fondatrici del progetto Horryaty, erano arrivate nel Paese pochi giorni prima. Mentre la Farnesina è al lavoro per rintracciarle, sulle pagine del settimanale “Oggi” è apparso l’appello del padre di una di loro. Si tratta di Salvatore Marzullo, il papà di Vanessa, che ha dunque deciso di rompere il silenzio. “Chi ha fatto Vanessa e Greta prigioniere dovrebbe ricordare cosa erano lì a fare. Volevano il bene e sarebbe un dramma se qualcuno le ripagasse con il male”, così il genitore circa una decina di giorni dopo la scomparsa della figlia e della sua amica. L’uomo ha spiegato anche di aver tentato di convincere sua figlia a non partire per la Siria, “ma non potevo impedirglielo”.

Il papà di Vanessa: “Non sono ragazze superficiali”

Così nell’intervista al settimanale Oggi Marzullo ha raccontato i momenti precedenti la partenza della figlia: “Vanessa è maggiorenne, una ragazza d'oro, brava e responsabile. Con lei ho cercato di ragionare, di convincerla in tutti i modi a non fare quello che aveva in mente. Ma quando ti rendi conto che tutti i tuoi discorsi, i tuoi ragionamenti e alla fine anche tutte le tue preghiere non vengono ascoltate cosa puoi fare? Non potevo impedirle di fare quello che voleva. Ho sbagliato? Dovevo legarla?”. Parole attraverso le quali l’uomo ha anche manifestato il suo dispiacere per le critiche mosse nei confronti di sua figlia Vanessa e dell’amica Greta: “Non sono superficiali – ha detto il genitore -. Mi ha fatto male in questi giorni leggere e ascoltare commenti di persone che le descrivono così. Vanessa è proprio il contrario, è una ragazza profonda che si immedesima nella sofferenza degli altri e non riesce a stare con le mani in mano”.

1.341 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views