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Il “mistero” del tweet di Laura Boldrini: vero o fasullo?

Beppe Grillo ha rilanciato un presunto tweet di Laura Boldrini: “Chi segue il blog di Grillo non si confronta sui contenuti ma offende in modo sessista. Sono potenziali stupratori”. Il Presidente della Camera, tuttavia, non ha mai scritto quelle parole (le ha solo dette). Tweet falso?
A cura di D. F.
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"Chi segue il blog di Grillo non si confronta sui contenuti ma offende in modo sessista. Sono potenziali stupratori". E' il testo di un presunto tweet del Presidente della Camera Laura Boldrini rilanciato nelle scorse ora anche dal blog di Beppe Grillo ma del quale non ci sono tracce sulla pagina della terza carica dello stato, accusata dal comico genovese di aver cancellato il "cinguettio" dopo essersi accorto di averla… detta grossa. Il punto è che, tweet o meno, comunque l'affermazione è stata fatta da Laura Boldrini nel corso della trasmissione Che Tempo che fa, andata in onda ieri sera su Rai3.
Il primo a sollevare il caso è Fabio Nacchio.

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Ma a spiegare cosa potrebbe essere successo è stato anche Giornalettismo: "Con tante interazioni sul post, potrebbe esserci qualcuno che ha citato il tweet invece di ritwittarlo semplicemente. Per i non addetti ai lavori, Twitter offre due modalità di condivisione dei contenuti testuali: 1) retwittare il contenuto semplicemente, in tal caso il contenuto compare sempre a nome della persona che lo ha postato sulla timeline utente e nel newsfeed; 2) citare il contenuto, postandolo sulla propria timeline “come se fosse proprio”, aggiungendo con le virgolette ed eventualmente la locuzione RT iniziale per far capire che è invece una condivisione".

L'accusa mossa più volte è stata che Beppe Grillo avrebbe falsificato il tweet. In realtà, tuttavia, non c'è nessuna prova che ciò sia accaduto. E i sostenitori della Boldrini dovrebbero anche ricordare che – tweet o meno – il Presidente della Camera ha pronunciato davvero quella frase in diretta tv e davanti a qualche milioni di telespettatori.

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