Il mistero del Cristo degli Abissi: ritrovata la statua rubata un mese fa in fondo al mare

Misteriosamente come era sparita, ecco ritornare al suo posto la statua del “Cristo degli Abissi”. Si tratta della scultura in bronzo realizzata dallo scultore italiano Vito Pancella che era scomparsa il 4 giugno scorso dai fondali del porticciolo di Vallevò a Rocca San Giovanni, nella provincia di Chieti, dove era collocata dal 1994. Un mese fa erano stati i sub che si occupano della manutenzione dell’opera a dare l'allarme: si erano immersi per la consueta manutenzione e non l'avevano trovata al suo posto. Adesso a ritrovarla è stato sempre un sub, il cinquantottenne di Lanciano Luigi Morgione, che ha avvistato la statua incastrata tra le rocce vicino al molo di San Vito, a qualche km di distanza dall'originale collocazione. Avvistato il metallo nelle acque torbide del mare sanvitese, il sub aveva dapprima scambiato la scultura per una copia della coppa del mondo. La statua – alta 73 cm per 15 kg di peso, creata per l'Associazione Orsa Minore di Lanciano – è il simbolo della marineria della Costa dei Trabocchi.

Le indagini dovranno appurare come la statua sia tornata in mare – Le indagini dei Carabinieri della compagnia di Ortona e della capitaneria di Porto, avviate a giugno subito dopo la denuncia del furto della scultura, dovranno ora appurare come la statua sia tornata in mare. L’opera è stata ritrovata in buone condizioni e ora sarà riconsegnata al sindaco di Rocca San Giovanni Gianni Di Rito, felice per il ritrovamento: "Per noi il Cristo aveva un enorme significato morale. Domani i carabinieri me lo riconsegneranno in Comune. Resto perplesso su come sia giunto a S. Vito, pulito", ha dichiarato. Lo scorso anno per la prima volta la statua era stata riportata in superficie per essere pulita, poi era stata risistemata nella sua sede.