597 CONDIVISIONI

Il miracolo di Daniela, partorisce prima del coma indotto: sta bene e la piccola migliora

La 27enne era stata sottoposta ad un cesareo d’urgenza a 6 mesi prima di essere indotta in coma farmacologico dai medici a causa del ceppo influenzale H1N1. Anche la piccola si sta riprendendo benissimo e presto potranno riabbracciarsi.
A cura di Antonio Palma
597 CONDIVISIONI
La mamma 27enne intervistata dal Tgr
La mamma 27enne intervistata dal Tgr

Dopo quasi 20 giorni di coma, si è finalmente svegliata e sta bene la 27enne Daniela, la giovane pugliese fatta partorire d'urgenza con un cesareo a 27 settimane per essere poi sottoposta immediatamente a coma indotto a causa delle sue gravi condizioni di salute. Era il 5 febbraio scorso quando le condizioni della donna, colpita dal ceppo H1N1 dell'influenza, spinsero i medici del Policlinico di Bari ad agire tempestivamente per salvare lei e la bimba che portava in grembo. Attraverso un parto cesareo di urgenza, fecero nascere prematuramente la piccola, che poi è stata ricoverata in incubatrice nello stesso nosocomio, e successivamente attaccarono la donna alla Ecmo, una macchina per la circolazione extracorporea e l'ossigenazione del sangue.

Daniela, che non era vaccinata contro l'influenza, infatti era vittima di crisi respiratorie sempre più profonde a causa dall'aggressività del ceppo H1N1 che l'aveva colpita. Come hanno comunicato i medici oggi in una conferenza stampa, la giovane mamma ora respira autonomamente e ha riabbracciato suo marito. "Le sue condizioni sono buone", hanno assicurato i medici anche se la prognosi sarà sciolta tra qualche giorno. Ci vorrà più tempo invece per la piccola che dovrà crescere ancora un po' prima di poter lasciare l'incubatrice. La prognosi in questo caso sarà sciolta solo tra un paio di settimane ma i medici sono molto fiduciosi e assicurano che anche lei si sta riprendendo benissimo. "Ci sono tutte le premesse perché la conclusione di questo caso sia positiva", ha dichiarato  il direttore della Rianimazione del Policlinico, Francesco Bruno .

Parole che hanno riempito di felicità la famiglia di Daniela. "Non saremo mai abbastanza grati al professore Bruno, al professore Laforgia di Neonatologia, a tutti i medici, paramedici, infermieri, specializzandi dei reparti di Rianimazione, Neonatologia e Ginecologia del Policlinico di Bari.  C'è una Puglia migliore, silenziosa, fatta di questi uomini e donne che uniscono una straordinaria professionalità ad una umanità unica", hanno dichiarato in un nota , aggiungendo: "Ci siamo affidati totalmente a loro che, con un aiuto dall'alto, hanno compiuto un miracolo. Quando tutto sembrava perso ci hanno regalato la speranza e adesso ci stanno restituendo, dopo tanto lavoro, la vita di Daniela e della sua piccola. Per tutti noi adesso è di nuovo vita, una nuova vita"

597 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views