58 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il ministro dell’Economia Tria: “Favorevole a taglio delle tasse per le famiglie, ma in maniera graduale”

Il ministro dell’Economia Giovanni Tria auspica un intervento prioritario di riduzione delle imposte per i redditi familiari. “Io sono molto favorevole a partire con un accorpamento e una riduzione delle aliquote per i redditi familiari. Bisogna trovare spazi per partire, compatibilmente con i vincoli di bilancio. L’operazione dovrà essere graduale”.
A cura di Charlotte Matteini
58 CONDIVISIONI
Immagine

Il ministro dell'Economia Giovanni Tria punta a partire da una riduzione delle aliquote fiscali per i redditi familiari. Per quanto riguarda la legge di bilancio che il governo si appresta a varare entro la fine dell'anno, "io sono molto favorevole a partire con un accorpamento e una riduzione delle aliquote per i redditi familiari", ha dichiarato il titolare del Mef intervenendo alla Summer School di Confartigianato. "Bisogna trovare spazi per partire, compatibilmente con i vincoli di bilancio. L'operazione dovrà essere graduale", ha sottolineato.

Non solo il taglio delle imposte per i cittadini richiederà tempo, ma anche il varo della Flat Tax con il riordino delle esenzioni fiscali secondo Tria sarà "un'operazione complessa" e dunque, presumibilmente, da introdurre con tempistiche scaglionate nel tempo lungo tutta la legislatura. "Ci sarà la pace fiscale, effetto della riforma fiscale e della riduzione della pressione fiscale che sarà strutturale", ha evidenziato il ministro dell'Economia.

Proseguendo, il ministro Tria ha provato a rassicurare i mercati e l'Europa annunciando una riduzione del debito, sia pure limitata allo 0,1 per cento. A proposito della Cassa Depositi e Prestiti: "È un soggetto partecipato, controllato dal ministero dell'Economia ma – ribadisco – privato. Ogni azione deve essere correlata al fatto che è un soggetto privato e avere un calcolo economico. Altrimenti rientrerebbe nel settore pubblico e avremmo un salto sul debito che non voglio neanche pensare. In un certo senso è il nostro fondo sovrano, ma resta sempre fuori dal settore pubblico".

Infine, parlando di Grandi Opere e in particolare del gasdotto Tap e della Tav, il ministro avverte: "Personalmente spero che si facciano, che il problema si sblocchi, che ci sia una soluzione, anche perché si tratta di grandi collegamenti internazionali".

58 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views