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Il ministro dell’Economia Giovanni Tria: “Reddito di cittadinanza e taglio delle tasse si faranno insieme”

Il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha dichiarato che reddito di cittadinanza e taglio delle tasse andranno di pari passi e si faranno dunque insieme: “Devono andare di pari passo, in quanto sono misure necessarie per cambiare il sistema e sostenere la crescita economica. Una maggiore crescita economica deve venire dalla graduale attuazione del programma di governo e tale percorso ci richiederà di agire sulla composizione delle entrate e delle spese fiscali”.
A cura di Charlotte Matteini
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Il reddito di cittadinanza e il taglio delle tasse saranno fatti assieme. Ad annunciarlo è il ministro dell'Economia Giovanni Tria in un'intervista concessa a Bloomberg: "Devono andare di pari passo, in quanto sono misure necessarie per cambiare il sistema e sostenere la crescita economica", ha sottolineato, mettendo dunque in salvo i cavalli di battaglia di Lega e Movimento 5 Stelle. "Una maggiore crescita economica deve venire dalla graduale attuazione del programma di governo e tale percorso ci richiederà di agire sulla composizione delle entrate e delle spese fiscali", ha proseguito il titolare del dicastero di via XX settembre. Secondo il ministro, inoltre, la "discontinuità" del neo esecutivo Lega-M5S "con i precedenti governi non riguarderà il livello di disavanzo, ma piuttosto il mix di politiche". 

Il ministro Tria ha inoltre ribadito che non ci saranno manovre correttive quest'anno, che potrà chiudersi entro le stime di deficit (1,6% del Pil) e debito (130,8) scritte dal precedente governo: "Il deficit per il 2019 potrebbe essere più alto"rispetto all'obiettivo dello 0,9% del Def del governo Gentiloni", ma nel complesso i conti rimarranno comunque in equilibrio. Tria, infine, rispondendo a una domanda sull'Eurozona, ha dichiarato che nessun membro del governo vuole uscire dall'euro sottolineando inoltre che "non sarebbe giustificabile", visti i numeri e le stime, un eventuale downgrade delle agenzie di rating.

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