58 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il miglior ristorante del mondo è il Mirazur di Mauro Colagreco. Sul podio nessun italiano

L’appuntamento con il firmamento dei The World’s 50 Best Restaurant quest’anno ha portato gli amanti dell’alta cucina a Singapore per un’edizione che ha visto trionfare lo chef Mauro Colagreco con il suo Mirazur. Colagreco succede allo chef italiano Massimo Bottura che, per regolamento, non poteva essere nuovamente in gara.
A cura di Susanna Picone
58 CONDIVISIONI
Immagine

Il Mirazur, che si trova a Mentone in Francia, è il ristorante migliore al mondo. Il locale guidato dallo chef argentino Mauro Colagreco si piazza quest’anno al primo posto della classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo, la World’s 50 Best Restaurants, pubblicata ogni anno dal 2002 dal mensile britannico Restaurant e diventata uno dei punti di riferimento per chef, appassionati e critici gastronomici di tutto il mondo. La classifica col suo podio è stata annunciata oggi al Sands Theatre di Marina Bay a Singapore, dove si è tenuta la cerimonia di premiazione. Quella dello chef Colagreco, classe 1976, è una cucina fortemente stagionale e territoriale che mescola ingredienti e sapori della Costa Azzurra arricchendoli con la tradizione italo-argentina. Il piatto forte al Mirazur sono le ostriche con crema allo scalogno, pera e tapioca. Al secondo posto della World’s 50 Best Restaurants è arrivato il nuovo Noma, ristorante di Copenaghen riaperto dallo chef René Redzepi nel febbraio del 2018, e al terzo gradino del podio troviamo Asadro Extebarri ad Atxondo, nei Paesi Baschi, dello chef Victor Arguinzoniz.

Colagreco succede allo chef italiano Massimo Bottura – La World’s 50 Best Restaurants è stata istituita nel 2002 dalla rivista inglese Restaurant e in poco tempo è diventata una delle classifiche di ristoranti internazionali più famose e discusse. Lo scorso gennaio è stata introdotta una nuova regola che prevede l’esclusione di tutti i ristoranti che negli ultimi 17 anni sono arrivati almeno una volta al primo posto. Tra questi c’è l’Osteria Francescana del modenese Massimo Bottura, che ha vinto la scorsa edizione. Tutti i vincitori delle passate edizioni fanno parte della Hall of fame Best of the Best e non sono stati dunque parte della competizione annuale. Competizione che invece non vede altri italiani tra i primi posti in classifica: dopo la discesa dal 36esimo al 51esimo posto di Niko Romito, scivolata anche per Enrico Crippa con il suo Piazza Duomo che si ferma al 29esimo posto mentre lo scorso anno si era piazzato al 16esimo e Massimiliano Alajmo con Le Calandre, in 31esima posizione rispetto alla 23esima del 2018.

La giuria – A esprimersi 1040 esperti tra chef, critici gastronomici e ristoratori provenienti da tutto il mondo che hanno composto una giuria al 50% femminile e al 50% maschile. Due donne hanno ottenuto altrettanti premi speciali: The World’s Best Female Chef 2019 è stato assegnato a Daniela Soto-Innes di New York, mentre il The World’s Best Pastry Chef 2019 è andato alla francese Jessica Préalpato.

The World's 50 Best Restaurant 2019: la classifica

  1. Mirazur – Mentone, Francia
  2. Noma – Copenhagen, Danimarca
  3. Asador Etxebarri – Atxondo, Spagna
  4. Gaggan – Bangkok, Tailandia
  5. Geranium – Copenhagen, Danimarca
  6. Central – Lima, Peru
  7. Mugaritz – San Sebastian, Spagna
  8. Arpège – Parigi, Francia
  9. Disfrutar – Barcellona, Spagna
  10.  Maido – Lima, Peru
  11.  Den – Tokyo, Giappone
  12.  Pujol – Mexico City, Messico
  13.  White Rabbit – Mosca, Russia
  14.  Azurmendi – Larrabetzu, Spagna
  15.  Septime – Parigi, Francia
  16.  Plaza Athénée – Parigi, Francia
  17.  Steirereck – Vienna, Austria
  18.  Odette – Singapore
  19.  Twins Garden – Mosca, Russia
  20.  Tickets – Barcellona, Spagna
  21.  Frantzén – Stoccolma, Svezia
  22.  Narisawa – Tokyo, Giappone
  23.  Cosme – New York City, Usa
  24.  Quintonil – Mexico City, Messico
  25.  Pavillon Ledoyen – Parigi, Francia
  26.  Boragó – Santiago, Cile
  27.  The clove Club – Londra, Regno Unito
  28.  Blue Hill at Stone Barns – Pocantillo Hills, Usa
  29.  Piazza Duomo – Alba, Italia
  30.  Elkano – Getaria, Spagna
  31.  Le Calandre – Rubano, Italia
  32.  Nerua – Bilbao, Spagna
  33.  Lyle's – Londra, Regno Unito
  34.  Don Julio – Buenos Aires, Argentina
  35.  Atelier Crenn – San Francisco, Usa
  36.  Le Bernardin – New York, Usa
  37.  Alinea – Chicago, Usa
  38.  Hiša Franko – Kobarid, Slovenia
  39.  A Casa do Porco – San Paolo, Brasile
  40.  Tim Raue – Berlino, Germania
  41.  The Chairman – Hong Kong, Cina
  42.  Belcanto – Lisbona, Portogallo
  43.  Hof Van Cleve – Kruishoutem, Belgio
  44.  The Test Kitchen – Città del Capo, Sud Africa
  45.  Sühring – Bangkok, Tailandia
  46.  De Librije – Zwolle, Paesi Bassi
  47.  Benu – San Francisco, Usa
  48.  Ultraviolet – Shangai, Cina
  49.  Leo – Bogotá Colombia
  50.  Schloss Schauenstein, Andreas Caminada – Fürstenau, Svizzera
58 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views