57 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il giudice che ha annullato le nozze gay sosteneva le “sentinelle in piedi”

Carlo Deodato, il giudice estensore della sentenza del Consiglio di Stato che annulla le trascrizioni dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, in passato si era schierato con le sentinelle in piedi.
A cura di Davide Falcioni
57 CONDIVISIONI
Immagine

Carlo Deodato, il giudice estensore della sentenza del Consiglio di Stato che annulla le trascrizioni dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrate all'estero, aveva rilanciato in passato sul suo profilo twitter articoli a favore delle cosiddette "sentinelle in piedi". Il particolare il giudice aveva rilanciato – tra gli altri – un articolo intitolato "La nuova resistenza si chiama difesa della famiglia” con un'emblematica foto di persone impegnate nella lettura di libri, le sentinelle in piedi. Non solo, la toga aveva anche rilanciato un commento: “Questa è sì la volta buona per mandare a casa Renzi e per altro governo che non sfasci il paese con riforme dannose”.

Appare dunque curioso che il giudice estensore del verdetto di annullamento delle nozze omosessuali abbia in passato fatto attività di propaganda proprio a favore della "famiglia tradizionale". Deodato si definisce "cattolico, uomo libero e osservatore indipendente di politica, giurisdizione, costumi e società". Per le sue posizioni esplicitamente contrarie alle nozze tra persone dello stesso sesso il giudice è stato chiamato in causa da numerose associazioni a tutela dei diritti degli omosessuali.

Dal canto suo Deodato si è difeso dichiarando: "Ho solo applicato la legge in modo a-ideologico e rigoroso, lasciando fuori le convinzioni personali, che non hanno avuto alcuna influenza". In realtà in passato il giudice è apparso piuttosto attivo anche sulla questione relativa al "gender", in particolare ritwittando sempre su facebook un "cinguettio" di Tempi che recitava: "Gender a scuola. L'emendamento Pd e le firme per fermarlo". Qualche mese prima invece Deodato aveva rilanciato un altro post: "Cardinale Bergoglio: ‘solo nel matrimonio c'è fecondità".

Nell'annullare le trascrizioni delle nozze gay attuate da vari comuni italiani il giudice ha ieri motivato: "La diversità uomo-donna è la connotazione ontologica del rito matrimoniale. Il corretto esercizio della potestà impedisce all’ufficiale dello Stato civile la trascrizione di matrimoni omosessuali celebrati all’estero. Il dibattito politico in corso in Italia sulle forme e sulle modalità del riconoscimento giuridico delle unioni omosessuali sconsiglia all'interprete qualunque forzatura, sempre indebita ma in questo contesto ancora meno opportuna".

57 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views