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Il giallo dell’ingegnere di Pisa scomparso in Africa. La famiglia: “È caduto in trappola”

Da circa venti giorni non si hanno più notizie di Fulgencio Obiang Esono, cittadino italiano nato in Guinea Equatoriale e residente a Pisa. È partito per il Togo per un colloquio di lavoro ed è sparito nel nulla. Il timore dei familiari è che l’offerta di lavoro fosse in realtà una trappola e che l’uomo sia stato rapito.
A cura di Susanna Picone
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Da circa venti giorni nessuno ha avuto più notizie di Fulgencio Obiang Esono, un ingegnere italiano di quarantotto anni originario della Guinea Equatoriale ma residente a Pisa dal 1988. Secondo quanto ricostruito dai familiari dell’uomo – la moglie, i figli e la sorella abitano tutti a Pisa – pochi giorni prima della metà di settembre il quarantottenne era partito dall'Italia in direzione Togo per un colloquio di lavoro. Il timore dei familiari – è il quotidiano Il Tirreno ad aver riportato la vicenda – è che l’uomo possa essere stato rapito e incarcerato su ordine del regime dittatoriale di Teodoro Obiang Nguema Mbasogo al comando della Guinea Equatoriale. Fulgencio non avrebbe mai fatto mistero della sua opposizione al regime dittatoriale e la paura dei familiari è che possa essere caduto in una trappola. La famiglia dell'ingegnere ha denunciato martedì la scomparsa e ha scritto una lettera alla Farnesina per chiedere un intervento.

Il timore dei familiari dell'ingegnere: "Potrebbero ucciderlo" – “Forse quell’offerta di lavoro era una trappola per rapirlo e sequestrarlo – così la sorella Maria Clara, secondo quanto riporta il Corriere della Sera – I due Paesi sono lontani ma il regime della Guinea è terribile. Potrebbero torturarlo, potrebbero ucciderlo, ogni minuto che passa potrebbe essere fatale. Forse è già morto”. A terrorizzare ulteriormente la donna, riporta anche Il Tirreno, una videochiamata da un cugino che vive in Guinea, in cui l’uomo, senza parlare per evitare di essere intercettato, aveva scritto su un foglio che Fulgencio era stato sequestrato e portato nella prigione di Black Beach. Fulgencio Obiang Esono, arrivato giovanissimo in Italia dopo aver vinto una borsa di studio, è un attivista delle associazioni per la tutela dei migranti e si era candidato a Pisa alle elezioni per la lista di Dario Danti.

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