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Padova, giallo dei fratelli morti: “Hanno lottato per un’ora. Non si sa chi ha ucciso l’altro”

Mistero sulla morte dei fratelli Donatella e Piermatteo Rigon, trovati cadavere nella loro villa di via Faggin a Padova. Il quadro che emerge dalle indagini è complesso: in casa ci sarebbero segni di mattanza, una lotta quasi disperata tanto che le pareti e le scale erano piene di sangue, con schizzi e impronte delle mani.
A cura di Ida Artiaco
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Quello che gli inquirenti hanno creduto fosse un omicidio suicidio potrebbe rivelare più di una sorpresa. È un vero e proprio giallo la morte di Piermatteo e Donatella Rigon, trovati cadavere e in una pozza di sangue nella loro villa di via Faggin 50, nel quartiere Arcella di Padova. Secondo gli ultimi dettagli emersi dalle indagini, nella casa sarebbero stati trovati segni di mattanza e le tracce di un corpo a corpo che sarebbe durato per più di un'ora. Dunque, tutta da rivedere la ricostruzione dell'episodio fatta finora, secondo la quale sarebbe stato l'uomo ad uccidere la sorella e poi a togliersi la vita. Gli inquirenti vogliono attendere l'esito delle autopsie per chiudere il caso, escludendo l'intervento di terzi, ma restano numerosi misteri.

Nessuno dei due fratelli, infatti, presenterebbe tagli ai polsi o altri segni tali da far ritenere che uno dei due si sia tolto la vita dopo la morte dell'altro. Il quadro che emerge dalle indagini della squadra mobile di Padova è complesso: i due avrebbero iniziato a litigare forse già venerdì o sabato scorso, ma la situazione sarebbe poi degenerata in un'aggressione da parte di uno dei due, e una lotta quasi disperata, al punto tale che le pareti della casa, le scale erano piene di sangue, con schizzi ma anche impronte delle mani. Uno dei due ha usato un coltello, l'altro una forchetta, trovata divelta a terra in cucina. I cadaveri, nel corridoio al piano superiore, erano vicini: la donna seduta sul pavimento, accovacciata e appoggiata alla parete, il fratello riverso a terra a faccia in giù, sopra ad un cuscino. Impossibile, dunque, stabilire se l'uomo abbia sferrato l'ultimo colpo mortale alla sorella, o viceversa. Donatella, ex fotografa molto famosa nella regione, aveva molte più ferite di Piermatteo, tuttofare e definito dai vicini come un tipo molto strano e riservato, ma anche quest'ultimo aveva ferite e tagli.

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