Il figlio di Bin Laden ha sposato la figlia dell’uomo degli attentati dell’11 settembre
Qualcuno lo ha già definito il matrimonio del terrore e certamente quello tra Hamza bin Laden, il figlio dello sceicco Osama, e la figlia di Mohammed Atta, l'uomo che coordinò gli attentati dell'11 settembre, non è cosa di poco conto e conferma che Al Qaida continua ad essere legata all'eredità di Osama bin Laden. A rivelare le nozze tra due rampolli di due protagonisti del terrore di matrice islamica sono stati i fratellastri del giovane bin Laden in una intervista esclusiva al Guardian che già qualche giorno fa aveva intervistato la madre di Osama. Del resto Hamza che è il figlio di Osama e Khairiah Sabar, una delle sue tre mogli che viveva con lui nel compound di Abottabad, in Pakistan, dove è stato ucciso da un raid Usa, è cresciuto nel mito del padre e da lui è stato indirizzato verso la strada del terrore
Come hanno confermato i fratellastri, Hamza avrebbe anche assunto un ruolo di leader all'interno dell'organizzazione terroristica del padre, Al Qaida, e in più occasioni avrebbe mostrato l'intenzione di vendicare il padre ucciso dei militari americani sette anni fa. Negli ultimi due anni anche i servizi segreti occidentali si sono interessati a lui e hanno intensificato la sua ricerca dopo aver scoperto che ormai è diventato una figura chiave per gli appartenenti e i sostenitori di Al Qaida. Anche nelle lettere rivenute nel covo in Pakistan, sembra emergere che Osama avesse affidato proprio ad Hamza il testimone, anche per vendicare la morte di Saad, l'altro figlio, centrato da un drone in Afghanistan nel 2009. Di tre fratelli del resto era rimasto solo lui visto che anche il terzo Khalid, rimase ucciso nel raid americano ad Abbottabad.
Dopo la morte di Osama le altre mogli e i suoi figli ancora in vita sono ritornati in Arabia Saudita dove hanno ricevuto la protezione dall'ex principe ereditario. "Abbiamo sentito che ha sposato la figlia Mohammed Atta", ha raccontato Ahmad al-Attas, aggiungendo: "Non siamo certi di dove sia, ma crediamo possa essere in Afghanistan". "Quando pensavo che tutto fosse finito, la cosa dopo è stato sentire Hamza che diceva ‘voglio vendicare mio padre'", ha raccontato invece Hassan al-Attas, concludendo: "Non voglio passarci di nuovo. Se Hamza mi fosse ora davanti, gli direi: ‘pensa due volte a quello che fai, non ripercorrere i passi di tuo padre".