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Il dolore alla gamba e la scoperta choc: muore per tumore il giovane calciatore Samuele Vispo

Aveva appena 14 anni e un anno fa aveva scoperto di essere stato colpito da un tumore, che si era manifestato con un forte dolore a una gamba. Era stato curato a Padova, Milano e Marsiglia, ma per il giovane calciatore della Godigese Calcio non c’è stato nulla da fare.
A cura di Biagio Chiariello
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La comunità trevigiana di Castello di Godego piange Samuele Vispo, stroncato da una malattia incurabile. Aveva appena 14 anni ed un anno fa aveva scoperto di essere stato colpito da un tumore, che si era manifestato con un forte dolore a una gamba. Lascia la mamma Nadia, il papà Roberto Vispo, i nonni Alfonso, Giovanna, Gina e gli zii Valì e don Eros. I suoi cari avevano fatto di tutto per curarlo per mesi, andando anche all’estero, alla fine, però, quel male si è portato via il sorriso di questo giovane ragazzo.

Tra i primi a ricordare il ragazzino, il presidente della società Godigese Calcio con la quale Samuele giocava, nel settore giovanile: “Tutta la società Godigese si stringe alla famiglia e agli amici del giovane in questo triste momento e porge loro le più sentite condoglianze”. La stesa Godigese calcio ha annunciato che "In segno di lutto per la prematura scomparsa di Samuele, si comunica che tutte le attività in programma oggi (venerdì 3 maggio) sono sospese". Il funerale di Samuele è stato fissato sabato 4 maggio alle ore 15:00 nella chiesa Parrocchiale Castello di Godego. Il rosario invece sarà recitato questa sera, venerdì 3 maggio, alle 20,30, nella chiesa dell’Istituto Salesiano di Castello di Godego.

Come detto, le prime avvisaglie della malattia risalgono ad un anno fa. Un disturbo continuo alla gamba a cui i genitori non riuscivano a dare una spiegazione. Da qui gli accertamenti medici e la diagnosi choc: tumore. Ma Samuele e la sua famiglia, dopo lo smarrimento iniziale, non si sono persi d’animo. Il ragazzino ha combattuto, seguendo le cure prima all’ospedale di Padova, poi in quello di Milano infine seguendo anche una terapia sperimentale a Marsiglia in Francia. Ma il destino per il 14enne era purtroppo segnato, e il male ha avuto il sopravvento. Dopo Pasqua il repentino peggioramento delle sue condizioni. Il suo cuore ha smesso di battere la notte dell'1 maggio.

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