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Il coraggio di Ilaria Bidini: offesa dai cyberbulli, è diventata esempio di forza e amore

Ilaria, 31 anni di Arezzo, è affetta da osteogenesi imperfetta, una malattia genetica che rende le sue ossa molto fragili e che l’ha costretta da sempre sulla sedia a rotelle. Numerosi gli insulti che riceve tutti i giorni dai cyberbulli in rete: “Nana, deforme, mostro”. Ma davanti alle telecamere di Fanpage.it ha letto anche le dimostrazioni d’affetto di tanti sostenitori.
A cura di Redazione
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Ilaria Bidini è una 31enne di Arezzo affetta da osteogenesi imperfetta, una malattia genetica che l'ha costretta a vivere sulla sedia a rotelle da quando era una bambina e con alcuni difetti fisici che l'hanno resa bersaglio facile dei cosiddetti cyberbulli, soggetti che nascondendosi dietro il web l'hanno attaccata, derisa e offesa per l'aspetto del suo corpo. Alcune delle parole che più si sente dire? Nana, mostro, essere deforme. Ma questi sono solo alcuni degli insulti che l'aretina legge continuamente sui social network. Nonostante ciò, non si è mai arresa e ha trovato il coraggio di denunciare quanti l'hanno fatta soffrire nel corso della sua vita, trovando però anche sostenitori e ammiratori e diventando un esempio per quanti sono nella sua stessa condizione e vittime degli "imbecilli" della rete. Lo ha fatto anche davanti alle telecamere di Fanpage.it, leggendo prima i messaggi di quanti la umiliano gratuitamente e poi quelli pieni d'amore di quanti ne apprezzano il coraggio e la spigliatezza, la spensieratezza e la forza d'animo.

"Nana, deforme, nostro": Ilaria legge le offese dei cyberbulli

Ilaria Bidini dà prova del suo coraggio davanti alle telecamere di Fanpage.it leggendo alcuni dei commenti pieni di odio che riceve quotidianamente sui suoi profili social. "Mi dicono cose assurde – dice Ilaria – che sono un mostro, un essere ridicolamente deforme, con denti marci, braccia lunghissime rispetto al corpo, mi accusano di essere un peso per la società e scrivono continuamente che non servo a niente se non a creare problemi a chi mi sta vicino. Ma io sono più forte di loro e nonostante tutto, sorrido alla vita". L'osteogenesi imperfetta è una malattia genetica che rende le ossa fragilissime, con conseguenti fratture e deformazioni del corpo. È difficile per lei ripetere ad alta voce queste offese terribili, ma la sua sensibilità e intelligenza l'hanno resa una persona forte. Alcuni insulti sono pesanti: "Fai pena a tutti i tuoi amici – continua a leggere -. Se i tuoi genitori lo avessero saputo, avrebbero abortito per avere una vita migliore. La laurea te la regalano, come potrebbero non darla a una handicappata come te. La vedi la differenza tra una donna normale e un aborto come sei tu?".

"Ti voglio bene": Ilaria legge i messaggi d'amore dei suoi sostenitori

Ilaria, grazie al video pubblicato da Fanpage.it nel quale legge le offese che le vengono arrecate sul web e visto da milioni di utenti, riesce però a trovare tantissimi sostenitori, che le inviano messaggi di vicinanza e ammirazione. "Sei stata straordinaria nel leggere quei commenti orribili – ripete Ilaria davanti alle telecamere -. Contro i bulli ci siamo noi, i tuoi cybersostenitori. Ilaria tu vinci sempre. Ti vogliamo bene". Dimostrazioni d'affetto arrivano da grandi ma soprattutto da bambini. "Ho fatto vedere il filmato a mio figlio di 5 anni – scrive qualcuno – e ha detto che sei meravigliosa con i capelli rosa, che sembri la fata turchina". Spazio, dunque, alla bellezza con la lettura di commenti positivi e pieni d'amore per spazzare via quanto di negativo vi è in Rete e nella coscienza della gente.

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