Il controverso artista russo Petr Pavlensky dà fuoco a un edificio della Banca di Francia

Il controverso artista russo Petr Pavlensky è stato nuovamente arrestato in seguito alla sua ultima “performance”, ovvero dopo aver dato fuoco lunedì mattina ad una sede della Banca di Francia a Parigi. L'edificio preso di mira dall’artista non ha subito gravi danni, ma ha dovuto chiudere le sue porte. “La Banca di Francia ha preso il posto della Bastiglia, i banchieri hanno sostituito i monarchi. È sorto un nuovo polo di schiavitù, che tradisce i rivoluzionari e sponsorizza i banditi di Versailles”, è quanto avrebbe detto l’attivista dopo il suo ultimo gesto. Ed ancora: “La rinascita della Francia rivoluzionaria accenderà il fuoco mondiale della rivoluzione. In questo fuoco, la Russia inizierà la sua liberazione”. Petr Pavlensky ha cercato asilo in Francia con la sua famiglia dopo essere stato accusato di stupro in Russia, accuse che lui ha respinto.

Le performance provocatorie dell’artista-attivista russo – Negli ultimi anni l’artista-attivista russo è diventato noto per diverse “performance” provocatorie. La più scioccante risale al 2013, quando si inchiodò un testicolo ai ciottoli della Piazza Rossa di Mosca davanti al mausoleo di Lenin per denunciare l'indifferenza politica della società russa attuale. In precedenza si era cucito le labbra per protestare contro l'arresto delle Pussy Riot, e prima ancora si era tagliato un lobo contro il trattamento psichiatrico forzato dei dissidenti. Due anni fa era finito dietro le sbarre per aver incendiato le porte di un edificio dei servizi segreti a Mosca. In Russia è stato inoltre condannato a 16 mesi di reclusione per aver inscenato una protesta nel 2014 a San Pietroburgo.