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Il CdM approva il decreto su Roma Capitale, Alemanno: “Ora siamo più forti”

L’ok definitivo del Governo è arrivato stamane ed è stato accolto con soddisfazione dal sindaco e da Zingaretti. Alemanno smorza i toni riguardo la Lega: “È un decreto a favore di tutti e spero che tutti lo riconoscono”.
A cura di Susanna Picone
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L’ok definitivo del Governo è arrivato stamane ed è stato accolto con soddisfazione dal sindaco e da Zingaretti. Alemanno smorza i toni riguardo la Lega: “È un decreto a favore di tutti e spero che tutti lo riconoscono”.

Oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo in materia di ordinamento per Roma Capitale che contiene la definizione di alcuni dei poteri che dallo Stato passeranno al Campidoglio. La notizia, annunciata in conferenza stampa a Palazzo Chigi dal ministro per la Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi, è stata accolta con soddisfazione in particolare dal sindaco di Roma Gianni Alemanno che ha ringraziato il governo “per la celerità con cui il decreto è stato approvato” definendolo un risultato importante che permette alla capitale di essere “più forte come istituzione e dal punto di vista finanziario”.

Dallo Stato alcuni poteri passano al Campidoglio – Nel decreto vengono definite le nuove competenze in materia ambientale, turistica e di protezione civile che passeranno nelle mani della città di Roma, “si prevedono meccanismi economici e di programmazione finanziaria che permettono di gestire con più trasparenza e risorse le funzioni della Capitale”, così nelle parole di Alemanno è stato riassunto il contenuto del secondo decreto approvato. Decreto altresì importante perché, in questo modo – ha continuato il sindaco di Roma – non si scaricano più sulle spalle dei cittadini gli oneri del ruolo di Capitale che Roma investe.

Non è un decreto contro la Lega ma a favore di tutti – L’approvazione del decreto è arrivata proprio all’indomani delle dimissioni di Umberto Bossi, coincidenza che ha spinto a un commento il sindaco Alemanno che ha voluto smorzare i toni precisando come questa decisione non va considerata una vittoria di Roma contro una parte politica ma la riaffermazione che “anche in uno Stato a maggior contenuto federale è necessaria una capitale forte”, capitale che possa esercitare i propri poteri in un clima di trasparenza. La stessa soddisfazione per il risultato raggiunto è stata manifestata dal presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che ha parlato di un successo per l’Italia intera e non solo per Roma.

La contrarietà e i dubbi della Polverini – Su alcune tematiche qualche dubbio era stato espresso da Renata Polverini, presidente della Regione Lazio, che oggi ha definito il decreto approvato “importante perché conferisce a Roma la dignità di Capitale”. La soddisfazione per l’approvazione del decreto anche da parte del capogruppo Pd di Roma Capitale, Umberto Marroni che, nel suo discorso, ha fatto riferimento proprio anche alla “contrarietà della Presidente Polverini che insieme alla Lega si era schierata contro Roma mettendo a rischio l’approvazione del decreto”. Dopo il decreto odierno si attende adesso l’approvazione della legge regionale di trasferimento dei poteri.

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