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Il cavo degli auricolari resta incastrato nella porta dell’ascensore: donna muore decapitata

Sushila Vishwakarma, una donna indiana di 48 anni, è morta decapitata dopo che il cavo degli auricolari è rimasto incastrato nella porta di un ascensore.
A cura di D. F.
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Ha davvero dell'incredibile quello che è successo a una donna indiana che è stata decapitata dal cavo delle cuffiette degli auricolari che si sono impigliate alla porta dell'ascensore: la sfortunata vittima si chiamava Sushila Vishwakarma, aveva 48 anni e lavorava come operaia in una fabbrica di materie plastiche a Vadodara, nello stato del Gujarat, in India. Come al solito, lunedì scorso la donna era arrivata al lavoro alle otto di mattina dall'Uttar Padesh, lo stato indiano confinante. Dopo essere entrata in fabbrica ha preso l'ascensore per andare dal piano terra al terzo piano, ed è mentre faceva questo normalissimo gesto che ha perso la vita.

I suoi colleghi hanno fatto l'orribile scoperta trovando la testa di fronte alle porte dell'ascensore del piano terra mentre il corpo era stato portato fino al terzo. Nelle orecchie aveva ancora gli auricolari e sul telefono era in riproduzione una playlist. La polizia, immediatamente intervenuta sul posto, non ha alcun dubbio: gli inquirenti sono convinti che, entrando, il cavetto sia rimasto impigliato nella griglia pieghevole dell'ascensore, che poi partendo per i piani superiori l'ha prima strangolata poi decapitata. "L'ascensore, che è senza soffitto, viene usato soprattutto per portare cose", ha detto l'agente investigativo accorso sul posto ai giornali locali. "Pensiamo che stesse usando il suo telefono e, distrattamente, abbia provato a mettere la testa fuori dall'ascensore. L'elevatore ha poi iniziato a salire e così il corpo è stato trascinato fino all'ultimo piano mentre la testa è stata recisa".

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