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Il cane mangia le patatine: la testa gli resta intrappolata nel sacchetto e muore soffocato

La struggente lettera di Christina, 28enne texana, che recentemente ha perso il suo Petey. Il povero animale ha trovato quella busta di chips in casa ed è finito per restarci intrappolato con la testa e morire soffocato. La ragazza ha deciso di condividere il suo dolore affinché tragedia simili non accadono di nuovo.
A cura di Biagio Chiariello
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Questa drammatica storia è stata inviata al portale americano Love What Matters da Christina Young, 28enne di Houston, Texas. Qualche giorno fa la ragazza ha perso per sempre il proprio cane in maniera assolutamente tragica ed ora ha deciso di condividere la spiacevole esperienza affinché incidenti simili non accadano più. "Una settimana fa ho baciato il mio piccolo mentre uscivo per andare al lavoro. Ma non avevo idea che sarebbe stata l'ultima volta. Anche se non riesco ancora a capire cosa è successo, Christian e io sentiamo l'obbligo di condividere ciò che è successo a Petey per evitare che ciò accada a qualcuno dei vostri animali” si legge sul portale. “Ci scusiamo in anticipo perché per me è molto difficile da scrivere e sono sicuro che lo sia anche per voi. Lo scorso lunedì, Christian è tornata a casa circa 10 minuti prima e si è subito meravigliato del fatto che Petey non andasse a salutarlo sulla porta come al solito. Mentre camminava più avanti, ha visto il nostro dolce ‘ragazzone’ che giaceva senza vita con uno maledetto sacchetto di patatine sulla testa. Petey è riuscito a tirarlo giù dal bancone ed ora ci sentiremo sempre in colpa per averlo lasciato lì sopra” scrive Christina. Il cane avrebbe mangiato l’intero contenuto del sacchetto, ma sarebbe poi tornato a leccare le briciole in fondo. Così facendo però la sua testa è stata completamente risucchiata all’interno col risultato che il povero animale non è più riuscito a tirarla fuori ed è morto soffocato.

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“Petey era intelligente, non capisco come non sia riuscito a toglierselo dalla testa con le zampe. Ma dopo aver fatto delle ricerche, le statistiche su quanto spesso accadano incidenti simili sono scioccanti. In media ci sono circa quattro soffocamento ogni settimana e il 42% di questi si verifica quando il proprietario si trova nella stanza accanto. Ci vogliono solo tre minuti perché il loro ossigeno scenda a livelli fatali. Ma se tutto ciò accade così spesso, è sorprendente il fatto che c’è così tanta mancanza di consapevolezza su questo argomento” ammette la 28enne. “In effetti, nel 90% degli incidenti segnalati il proprietario non aveva mai sentito parlare di storie simili (noi inclusi). Sacchetti di patatine, sacchetti di cereali, sacchetti di pane, sacchetti di popcorn, sembrano essere i ‘killer’ più comuni. Quindi, ve lo chiediamo solo in onore del nostro Petey, state attenti. Prego che nessuno di voi debba mai sperimentare quello che sto provando io adesso”.

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La 28enne ad Love What Matters che dalla morte di Petey, si sente come se stesse vivendo il suo "peggior incubo". “Darei qualsiasi cosa per tornare indietro a quel maledetto giorno. Può sembrare sciocco a coloro che non hanno mai avuto un legame profondo con un animale domestico. Ma sinceramente noi non lo abbiamo nemmeno mai considerato un ‘animale domestico'. U n amico mi ha detto qualcosa a cui mi sono aggrappata per il conforto: ‘I cani arrivano nelle nostre vite per insegnarci come amare, e si allontanano dalle nostre vite per insegnarci il dolore di una perdita. E finché non hai amato un cane in questo modo, parte della tua anima non è pienamente sveglia’. Quindi, anche se abbiamo il cuore spezzato, siamo così grati che Petey ci sia stato inviato per risvegliare completamente le nostre anime” conclude Christina.

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