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Il cancro disegnato dai ragazzi sul calendario Chianelli 2019: “Hanno un grande cuore”

Il calendario 2019 del Comitato per la vita “Daniele Chianelli”, che si occupa di fare ricerca e curare le leucemie, linfomi e tumori di adulti e bambini, è composto con i disegni realizzati dagli alunni della scuola media “Tommaso Valenti” di Trevi, in provincia di Perugia. “Hanno avuto la capacità di immedesimarsi nei sentimenti di ragazzi come loro che stanno affrontando il difficile percorso della malattia”.
A cura di Ida Artiaco
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È un calendario speciale quello pensato per il 2019 dal Comitato per la vita "Daniele Chianelli", la Onlus che raccoglie fondi per la ricerca e la cura di leucemie, linfomi e tumori di adulti e bambini. È, infatti, interamente composto da disegni realizzati dagli alunni della scuola secondaria di primo grado "Tommaso Valenti" di Trevi, in provincia di Perugia, che raffigurano bimbi allo specchio che pensano a quando cresceranno di nuovo i capelli; gli effetti positivi della musica durante la terapia per sconfiggere la malattia; e ancora i clown, il gioco, le attività in reparto e lo stesso residence "Daniele Chianelli" con il parco del Sorriso di Serenella, dove sono accolti tantissimi bambini che lottano contro questa terribile patologia.

"I disegni che ci hanno commosso – ha detto Franco Chianelli, presidente del Comitato, nel corso della presentazione dei calendari –. Mi hanno riportato alla mente ricordi di mio figlio Daniele. Questi ragazzi hanno saputo, come solo un giovane cuore sa fare, raccontare una moltitudine di sentimenti. Mostrando grande sensibilità". I ragazzi che hanno partecipato all'iniziativa sono stati selezionati su base volontaria dalle insegnanti e hanno lavorato in orario extrascolastico pur di portare a termine il loro lavoro. Hanno approfondito la storia del Comitato, le attività che si svolgono al Residence e nel reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Perugia, ma specialmente hanno avuto la capacità di immedesimarsi nei sentimenti di bambini e ragazzi come loro che stanno affrontando il difficile percorso della malattia. "Voglio ringraziare anche la dirigente della scuola, la professoressa Perugini – ha concluso Chianelli -: la sua scuola è un esempio da esportare per la capacità di educare gli alunni a conoscere e comprendere le difficoltà della vita".

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