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Il bimbo di 8 anni che non può divertirsi troppo perché potrebbe rimanere vittima di un ictus

Al piccolo Corey Adel, un bimbo britannico è stata diagnosticata la malattia di Moyamoya, una rara condizione per cui qualsiasi momento di eccitazione emotiva potrebbe condurre a gravissime conseguenze per la sua salute. Per il bimbo anche accarezzare un cane può diventare pericoloso.
A cura di A. P.
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Corey è un bel bambino di 8 anni che all'apparenza sembra come tutti i suoi coetanei, con la voglia di correre, divertirsi e sfrenarsi ma Corey  purtroppo non può fare tutto quello che fanno gli altri piccoli della sua età perché se si scatena troppo potrebbe essere vittima di un ictus. Il piccolo Corey Adel, un bimbo britannico residente a Houghton-le-Spring, nella contea del Tyne and Wear, in Inghilterra, infatti soffre di una rara condizione per cui qualsiasi momento di eccitazione emotiva potrebbe condurre a gravissime conseguenze per la sua salute. Al piccolo è stata diagnosticata la malattia di Moyamoya, una patologia rara causata da una progressiva ostruzione delle arterie cerebrali della base del cervello e che può portare nei casi più gravi all'ictus cerebrale.

Una situazione che spinge i familiari a tenerlo sempre sotto controllo per evitare qualsiasi momento troppo eccitante. "È molto difficile come mamma mettere un limite al divertimento del proprio bimbo ma non ho scelta" ha spiegato ai media inglesi la mamma di Corey, la 29enne Jade Snowden, aggiungendo: "Quando andiamo in un posto per lasciargli qualche minuto di libertà pensiamo sempre ‘Starà bene? Siamo vicino a un ospedale?". Per il bimbo anche accarezzare un cane può diventare pericoloso. "Ama i cani ma non li può accarezzare perché può diventare iperattivo. Lui ama i cani quindi è straziante" ha confessato infatti la donna.

La scoperta della malattia circa un anno fa quando il bambino improvvisamente ha perso la capacità di parlare mentre faceva il bagno. È stato subito portato in ospedale dove i medici hanno spiegato che era stato vittima di un piccolo ictus. "È stato terrificante, stava guardando la televisione e ha detto che era stanco. Gli ho fatto il bagno ma, mentre era dentro si è accasciato e ha iniziato a borbottare: mia madre aveva avuto un ictus, quindi conoscevo i segni" ha ricordato la 29enne, ammettendo la sua incredulità: "Non avevo mai sentito parlare della malattia, gli ictus sono qualcosa che succede agli anziani, non ai ragazzini". Da allora la loro vita è cambiata completamente. Nello scorso  marzo 2019, Corey ha subito anche un intervento chirurgico su entrambi i lati del cervello al Great Ormond Street Hospital di Londra  ma or deve fare attenzione a qualsiasi momento della sua vita per minimizzare il rischio di nuovi ictus.

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