I vescovi messicani all'”Università dell’esorcismo”

I vescovi messicani a scuola di esorcismo: proprio così, 40 prelati di diverse diaocesi del paese stanno frequentando in questi giorni un intensissimo seminario alla Pontificia Università del Messico su uno dei temi più controversi e complicati: come scacciare il maligno. Secondo il rettore dell'istituto, infatti, degli esorcismi c'è ancora moltissimo bisogno, ma gli studenti dovranno prepararsi sia sotto il punto di vista teologico che sotto quello psichiatrico. Il vescovo italiano Sante Babolin, che sta dirigendo la formazione insieme a un teologo e uno psichiatra, ha detto di aver condotto 1.650 esorcismi su almeno 150 persone, ognuna delle quali ha avuto bisogno di molte "visite" prima di essere liberata dal diavolo. In 50 casi il vescovo ha riconosciuto di aver avuto successo.

Il Messico è considerato uno dei paesi in cui gli esorcismi sono in netto aumento, anche se lo stesso Babolin ha riconosciuto che la pratica non sempre è necessaria. In molto casi, infatti, i "posseduti" sono semplicemente persone con problemi mentali gravi: "Solo il 2,4% dei presunti posseduti ha bisogno di un esorcismo. Le altre sono solo ‘anime infastidite'", ha detto Babolin.