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I medici sbagliano i test: Louisa, madre di due figli, muore per un cancro all’utero

Louisa Foster è morta per un tumore alla cervice uterina nel giugno del 2013. Aveva solo 35 anni. Nel 2008, si era sottoposta a delle analisi i cui risultati fuori norma furono visto come delle semplici sbavature.I suoi figli, Poppy, 10 anni, e Casper, 7, ora non hanno più una madre.
A cura di B. C.
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Sono passati 5 anni da quando la sua Louisa se ne è andata ormai, ma Graeme Foster, 49 anni, di Granborough, in Regno Unito, ancora non si dà pace. La donna, madre di due figli, morì per un cancro all’utero dopo che i medici nel 2008 valutarono erroneamente i risultati di uno Pap test  come "normali". Louisa è morta nel giugno del 2013, due anni dopo che le era stata diagnosticata la malattia. Ora i medici dello Sheffield Teaching Hospitals La NHS Foundation Trust hanno ammesso che se nei risultati degli esami ai quali la donna si era sottoposta, fossero state riscontrate anomalia, la donna sarebbe stata sottoposta a ulteriori test. Con un "trattamento appropriato, non avrebbe sviluppato il cancro alla cervice uterina".

I suoi figli, Poppy, 10 anni, e Casper, 7, ora non hanno più una madre. "Louisa era tutto per me e mi manca ogni giorno", dice oggi Graeme. “Era una persona bella e premurosa, una grande mamma. Vedere la sua salute peggiorare mentre il cancro che la divorava è stato straziante. Sebbene soffrisse di un dolore estremo a causa della sua malattia, ha sempre cercato di restare positiva fino alla fine. Era più preoccupata per il benessere degli altri, in particolare di Poppy e Casper” dice affranto l’uomo.

Dopo aver dato alla luce Casper nel dicembre 2010, Louisa ha iniziato a soffrire dei primi disturbi. All’epoca le fu detto che trattava di un'infezione e fu sottoposta a un ciclo di antibiotici. La donna ha però continuato a soffrire dei sintomi di cancro all’utero, tra cui la perdita di peso e di forti dolori alla schiena, al bacino e all'addome. Dopo aver visto vari medici in diverse occasioni, è stata indirizzata a un ginecologo. Nell’aprile del 2011 è giunta la drammatica diagnosi. Infine, è stata informata che il suo cancro era incurabile alla fine del 2012. È stata ricoverata in un ospizio l'8 giugno 2013 ed è morta sei giorni dopo. "Tutti i medici sembravano pensare che i sintomi di Louisa fossero collegati al parto o che lei avesse un'infezione. Ci siamo fidati delle loro opinioni ed è solo ora che abbiamo compreso che si stavano basando su informazioni errate legate alle analisi alle quali si era sottoposta” dice il marito. Ed ora qualcuno dovrà pagare. Lo Sheffield Teaching Hospitals La NHS Foundation Trust, responsabile dei risultati dei test, ha già ammesso le proprie responsabilità per la morte di Louisa.

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