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I Medici, Lorenzo il Magnificio: la Cupola di Brunelleschi è la vera star della serie tv

Può un’opera d’arte, una delle più importanti dell’umanità, venir fuori da un appalto senza gara pubblica, come diremmo oggi? Certamente. È quanto, più o meno, è accaduto con la Cupola di Brunelleschi, la vera e propria star della serie televisiva “I Medici – Lorenzo il Magnifico” che racconta l’epopea della più famosa famiglia fiorentina.
A cura di Redazione Cultura
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Può un'opera d'arte, una delle più importanti dell'umanità, venir fuori da un appalto senza gara pubblica, come diremmo oggi? Certamente. È quanto, più o meno, è accaduto con la Cupola di Brunelleschi, la vera e propria star della serie televisiva I Medici – Lorenzo il Magnifico che racconta l'epopea della più famosa famiglia fiorentina.

Il Brunelleschi, nella serie interpretato da Alessandro Preziosi, ottenne l'incarico dopo nel 1418, quando l'Opera del Duomo di Firenze bandì un concorso pubblico per la costruzione della cupola. In seguito al concorso, che pure ufficialmente non ebbe vincitori, Filippo Brunelleschi e Lorenzo Ghiberti furono nominati capomaestri. Il 7 agosto 1420 ebbe inizio la costruzione della cupola, che fu completata fino alla base della lanterna il primo agosto 1436.

Ma in cosa consiste la grandezza architettonica della Cupola del Brunelleschi, la copertura della crociera del Duomo di Firenze? Innanzitutto, al momento della costruzione, divenne la cupola più grande del mondo e tuttora resta la più grande cupola in muratura mai costruita, con un diametro interno di 45,5 metri ed esterno di 54, 8. Per l'importanza che ha rivestito nel successivo sviluppo dell'architettura moderna, è tutt'oggi la più importante opera architettonica mai edificata in Europa dall'epoca romana.

Un capolavoro capace di resistere ai fulmini, ai terremoti, al passare dei secoli, che oggi incanta chiunque lo osservi da lontano. Leon Battista Alberti, nel suo De Pictura, ne elogiò l'importanza con queste parole:

Chi mai sì duro o sì invido non lodasse Pippo architetto vedendo qui struttura sì grande, erta sopra e' cieli, ampla da coprire con sua ombra tutti e' popoli toscani, fatta sanza alcuno aiuto di travamenti o di copia di legname, quale artificio certo, se io ben iudico, come a questi tempi era incredibile potersi, così forse appresso gli antichi fu non saputo né conosciuto?

L'innovazione mirabile del Brunelleschi fu quella di voltare la Cupola senza armature, grazie all'uso di una doppia volta con intercapedine, di cui l'interna (spessa oltre due metri) realizzata con conci a spina di pesce, aveva una funzione strutturale essendo autoportante e quella esterna solo di copertura. La decorazione ad affresco della Cupola del Brunelleschi fu realizzata tra il 1572 ed il 1579 da Giorgio Vasari e Federico Zuccari, e presenta lo stesso tema iconografico del Battistero: il Giudizio Universale. Gli affreschi della cupola sono stati oggetto di un restauro globale tra il 1978 ed il 1994.

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