I genitori lo fanno bere per “dargli una lezione”, adolescente muore

Negli Stati Uniti un ragazzo di 16 anni è morto in casa dopo che i suoi genitori lo avevano spinto a bere. Il giovane – il suo nome è Kendal Ball – il 7 luglio è stato trovato privo di vita nel suo letto a Urie, nello Stato di Wyoming, dopo due ore trascorse a bere davanti alla mamma e al patrigno. La coppia è finita in carcere con l’accusa di omicidio colposo. A quanto pare avevano deciso di far bere il ragazzo per “dargli una lezione” sui pericoli dell’alcol. Secondo quanto riportano i media americani, negli ultimi tre anni il giovane aveva detto che voleva bere e sua madre Paulette Richardson, preoccupata che il figlio potesse diventare alcolizzato come il padre biologico, avrebbe così deciso di dargli una “lezione” insieme al compagno.

I genitori rischiano 20 anni di carcere – I due avrebbero dunque incoraggiato Kendal a bere per due ore durante le quali il ragazzo avrebbe buttato giù diversi liquori prima di mettersi a letto. Paulette Richardson ha detto di aver controllato suo figlio intorno alle 11 di sera e che lui era ancora vivo, poi alle 3.45 del mattino quando il patrigno è entrato nella sua camera il ragazzo era privo di sensi. Gli esami successivi al suo decesso hanno stabilito che il ragazzo aveva un tasso alcolemico nel sangue di circa sette volte superiore a quello consentito per chi guida. I genitori del giovane rischiano fino a 20 anni di carcere se condannati.