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I classici della letteratura su Instagram? È William Shakespeare il più “social” di tutti

“Romeo e Giulietta”, al tempo dei social: non è il titolo di qualche fantasioso riadattamento del celebre dramma shakespeariano, bensì quello che accade se ci si chiede quale sia l’opera letteraria più celebre su Instagram. Lo scrittore, ovviamente, è William Shakespeare: ma la lista degli autori più citati e “seguiti” sul noto social network è lunga, e comprende anche Jane Austen e Dostoevsky.
A cura di Federica D'Alfonso
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William Shakespeare è fra gli scrittori più citati su Instagram secondo il sito inglese Mcgowantranscriptions.
William Shakespeare è fra gli scrittori più citati su Instagram secondo il sito inglese Mcgowantranscriptions.

È proprio vero che la grande letteratura resiste a tutto, al tempo e anche alla tecnologia. Anche se sempre più spesso si paventa la scomparsa della sana abitudine di leggere i classici, a causa del digitale e dei social, i libri continuano a sopravvivere, riproponendosi e spopolando proprio su questi ultimi: è il caso ad esempio di Instagram, dove sembra che i grandi scrittori e poeti del passato siano proprio quelli più “seguiti”. A farcelo notare, il sito inglese Mcgowantranscriptions, che ha svolto una simpatica ricerca per scoprire quali sono gli autori più citati sul noto social network. La superstar, con milioni di post, è risultata essere William Shakespeare.

Shakespeare, Tolkien e Poe: i più famosi di Instagram

L'hashtag #shakespeare conta oltre 2 milioni di post.
L'hashtag #shakespeare conta oltre 2 milioni di post.

Al primo posto, star indiscussa di Instagram, c’è lui: William Shakespeare. Il Bardo conta due milioni di post con gli hashtag riferiti al suo nome (divisi fra #shakespeare e #williamshakeseare), e oltre un milione e mezzo di post per le sue opere. Ovviamente anche in questo caso il popolo di instagramers ha le proprie preferenze: il sito inglese ha riassunto in alcune chiarissime infografiche le percentuali di hashtag più diffusi per i capolavori dello scrittore inglese, fra i quali al primo posto non poteva non esserci “Romeo e Giulietta”, con un 38% di presenze sul totale (circa 750 mila post).

Il dramma ambientato a Verona è seguito a distanza da “Amleto”, con 426 mila post (23%), e da “Sogno di una notte di mezza estate”, appena al 9% (62 mila) ma sempre più di “Antonio e Cleopatra” che raggiungono un modestissimo 0,7% insieme al “Mercante di Venezia”. A conti fatti, comunque, William Shakespeare e le sue opere sono ancora oggi, a distanza di quattro secoli dalla sua scomparsa, le più “social” di sempre: grazie a Google Trends il sito inglese è riuscito anche a stabilire che il picco di citazioni e post a suo nome avviene ogni anno ad aprile, in concomitanza proprio con l’anniversario della morte.

J. R. R. Tolkien è al secondo posto della "classifica" stilata da Mcgowantranscriptions.
J. R. R. Tolkien è al secondo posto della "classifica" stilata da Mcgowantranscriptions.

Sul podio degli scrittori più amati (e citati) da Instagram si piazza, al secondo posto, J. R. R. Tolkien: l’autore de “Il signore degli anelli” ha collezionato oltre 4 milioni di post contenenti le citazioni dalle sue opere, ma “solo” 964 mila recanti il suo nome (con gli hashtag #tolkien e #jrrtolkien). In questo caso però i picchi più alti di interazione non sono avvenuti in occasione di anniversari o ricorrenze: bensì, nel mese di dicembre del 2012, 2013 e 2014, quando al cinema sono arrivati i lungometraggi ispirati a “Lo Hobbit”.

Terzo è Edgar Allan Poe, con 789 mila post: il maestro del terrore si è piazzato sul podio con un picco di frequenza costante, ogni anno, fra il periodo della sua misteriosa morte, avvenuta il 7 ottobre, e Halloween. Seguono poi due donne: Maya Angelou, la cui opera più citata è ovviamente “Io so perché canta l’uccello in gabbia” (con 12 mila post) e Jane Austen, la cui opera ancora oggi più apprezzata è “Orgoglio e Pregiudizio” (con 350 mila post). La classifica indicata dal sito inglese continua fino al ventisettesimo posto: compaiono, fra gli altri, Oscar Wilde (con un discreto ottavo posto), Mark Twain (nono), Silvia Plath (diciassettesimo), James Joyce (posto numero ventidue) e Dostoevsky (penultimo).

E gli italiani?

Dante Alighieri conta 111.296 post con l'hashtag #dantealighieri.
Dante Alighieri conta 111.296 post con l'hashtag #dantealighieri.

La “ricerca” di Mcgowantranscriptions ha ovviamente riguardato principalmente gli hashtag in lingua inglese, individuando una rosa di scrittori e poeti in prevalenza americani e britannici. E gli italiani? Tentando un esperimento molto simile, e semplicissimo, ci si accorge subito che i numeri raggiunti da William Shakespeare sono lontani: Dante Alighieri vanta appena 111 mila post con l’hashtag #dantealighieri, e la #divinacommedia circa 80 mila. Segue Giacomo Leopardi che, nonostante l’importante anniversario dei duecento anni de “L’Infinito”, colleziona solo 95 mila post con il suo nome (L’Infinito 10 mila post). Ungaretti appena 20 mila, battuto clamorosamente da Elena Ferrante: il suo hashtag compare infatti in circa 66 mila post.

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