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I bastardi di Pizzofalcone di Maurizio De Giovanni, i libri che hanno ispirato la fiction

Corruzione, droga e spaccio all’interno del commissariato di Pizzofalcone, un gruppo di poliziotti incriminati per collusione mafiosa. È questo l’inizio del primo volume di “I bastardi di Pizzofalcone”, la serie di libri dello scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, autore che, a partire dal  2012, ha cadenzato il mondo del giallo poliziesco con le storie dell’ispettore Lojacono.
A cura di Laura Ghiandoni
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Corruzione, droga e spaccio all'interno del commissariato di Pizzofalcone, un gruppo di poliziotti incriminati per collusione mafiosa. È questo l'inizio del primo volume di "I bastardi di Pizzofalcone", la serie di libri dello scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, autore che, a partire dal  2012, ha cadenzato il mondo del giallo poliziesco con l'uscita di uno o due volumi l'anno. "Il metodo del coccodrillo" è il primo della serie di otto romanzi gialli editi da Einaudi tutti ambientati nella Napoli anni trenta e in particolare nel quartiere di Pizzofalcone, un quartiere particolare, composto da tutte le fasce sociali napoletane. Dove gli aristocratici, gli impiegati, la classe proletaria e quella borghese convivono, in modo più o meno armonioso, nel quadratino di territorio che va dai Quartieri Spagnoli al mare.

Nel primo romanzo compare il personaggio dell'ispettore Giuseppe Lojacono, protagonista di questo e dei successivi libri. Arrivato dalla Sicilia dopo un accusa illegittima di collusione mafiosa, viene allontanato dal suo posto di lavoro, e spedito al commissariato napoletano. L'ispettore, ancora sofferente dal trasferimento dalla Sicilia, dove risiede la propria famiglia, deve dare la caccia ad un killer che ha la caratteristica di piangere dopo aver ucciso le sue vittime. Versare delle lacrime di coccodrillo da cui ha origine il titolo.Una storia insolita quella dell'ispettore, al confine tra fantasia e disillusa realtà, ma non troppo diversa da quella degli altri poliziotti che dovranno accompagnare Lojacono nelle caccia dei criminali del quartiere.

Gli altri poliziotti, cacciati anche loro da altri commissariati, dimostreranno di essere dei casi border line. Il nuovo gruppo detto dei "bastardi" che presidierà il commissariato sarà formato da Francesco Romano e Alessandra Di Nardo, personaggi violenti e con problemi psicotici, Marco Aragona, raccomandato, e Giorgio Piselli e Ottavia Calabrese, entrambi con incarichi amministrativi, oltre che il giovane di belle speranze Luigi Palma che avrà un'ultima possibilità di lavorare in polizia. Il nuovo gruppo di poliziotti dalla vita privata sbandata, non avrà niente da perdere, e per questo motivo non si risparmierà nella ricerca dei criminali che ( romanzo dopo romanzo) appariranno per diffondere il panico nel quartiere. Certo, i problemi personali si metteranno sempre nel mezzo e saranno dei nodi che si andranno  ad aggiungere alla corda dei già intricati misteri di Pizzofalcone. Una trama difficile da sciogliere che però vedrà gli ingarbugliati poliziotti redimersi e riuscire nelle svariate imprese.

Maurizio De Giovanni è uno scrittore napoletano che oltre ad aver dato luce alla raccolta di libri della serie "I bastardi di Pizzofalcone",  ha anche pubblicato con Fandango "Il senso del dolore. L'inverno del commissario Ricciardi" un'altra serie giallo-poliziesca di 13 volumi pubblicata a cominciare dal 2007. Nel 2017 ha curato la sceneggiatura della fiction.

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