10 CONDIVISIONI

Himalaya, valanga travolge un gruppo di operai: tre morti e sette dispersi

La valanga si è abbattuta su un gruppo di operai che stavano lavorando lungo il passo di Khardung, nella regione del Ladakh. Dieci persone sono state travolte, sette di loro sono ancora disperse.
A cura di Davide Falcioni
10 CONDIVISIONI
Immagine

Tre persone sono morte in seguito a una valanga che le ha travolte lungo un passo delle montagne dell' Himalaya, nel Kashmir sotto controllo indiano. Altre sette sono ancora disperse. Lo rendono noto le autorità locali. La slavina ha colpito il passo di Khardung nella regione del Ladakh intrappolando dieci persone sotto la neve. I corpi di tre di loro sono stati recuperati mentre i soccorritori stanno ancora cercando di trovare i dispersi. Le vittime, secondo fonti locali, erano operai che stavano lavorando nella zona.

A causare la valanga sarebbero state le particolari condizioni meteo degli ultimi giorni, caratterizzate da intense nevicate e poi da un repentino aumento delle temperature che potrebbe – secondo gli esperti – aver favorito il distacco di una grande massa di nave poi piombata sui dieci lavoratori. Le previsioni meteorologiche dei prossimi giorni confermerebbero la persistenza di una situazione simile, quindi tutte i lavori in luoghi potenzialmente esposti a valanghe sono stati bloccati a scopo precauzionale.

Non sono purtroppo rare le tragedie sulla neve sull'Himalaya: una delle più gravi si è verificata il 13 ottobre scorso, quando un campo base sul monte Gurja, nel Nepal occidentale, e a 3500 metri di altitudine, è stato travolto da una slavina: per gli alpinisti che si trovavano lì non c'è stato nulla da fare. In undici hanno perso la vita. Tra le vittime, il team leader Kim Chang-ho, primo alpinista della Corea del Sud a raggiungere la cima di tutte le quattordici montagne più alte del pianeta  senza il supporto di bombole d'ossigeno, proprio come Reinhold Messner, che compì un'impresa simile quarant'anni fa, l'8 maggio 1978, conquistando per la prima volta la cima dell'Everest, il tetto del mondo a 8.850 metri. Anche in quel caso l'alpinista italiano realizzò la storica impresa senza l'ausilio di bombolo d'ossigeno.

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views