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Hillary Clinton dà il via alla campagna elettorale: “Sarò la più giovane presidente donna”

Hillary Clinton raduna i suoi elettori a New York per la prima uscita della sua campagna elettorale per le primarie democratiche. Uguaglianza, sostegno alla middle class e diritti LGBT i capisaldi del suo discorso. Alla fine, tra una folla non oceanica, arriva a scladare gli animi Bill Clinton.
A cura di A. P.
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Non c'era una folla oceanica al al parco di Roosvelt Island, tra il Queens e Manatthan, ad attendere Hillary Clinton per quel discorso che ha oggi aperto ufficialmente la corsa alle primarie democratiche, con quella che, alla vigilia, sembra a tutti molto più che la favorita in questa corsa interna al partito. Quarantacinque minuti di discorso per provare a convincere i presenti della credibilità della sua candidatura, coadiuvata anche dalla presenza del marito Bill Clinton e della figlia Chelsea, presente con suo marito. I temi toccati dalla Clinton sono quelli che l'aspirante prima presidente degli Stati Uniti donna sta spingendo da settimane, ovvero quando ANNUNCIò ufficialmente una candidatura che a molti pareva lapalissiana, più che probabile: giustizia sociale, sostegno alla middle class, scuola e uguaglianza nei diritti.

L'ex segretario di Stato americano ha sottolineato proprio questo ruolo prestato alla nazione, che dimostra la sua fedeltà e soprattutto aggiunge credibilità alla sua figura, specie in relazione a chi si chiede se possa davvero essere in grado di guidare l'Esercito. L'ambizione è quella di trasformare l'America in un paese più giusto e inclusivo. "L'America non può farcela se non ce la fate voi", ha detto la candidata, citando un dato relazionato al mondo della scuola che lei ritiene assolutamente inaccettabile e da convertire: "I primi 25 amministratori delegati di fondi finanziari guadagnano quanto tutti gli insegnanti di scuola materna". 

La difesa del ruolo della donna e dei diritti delle coppie LGBT sono altri capisaldi della campagna di Hillary Clinton, che naturalmente fa valere la questione di genere come una risorsa mediatica di primo ordine: "Non è possibile che le donne guadagnino meno degli uomini […] Inoltre bisogna difendere la comunità LGBT". Promettendo di diventare la più giovane presidentessa donna degli Stati Uniti, e raccogliendo l'applauso della platea in occasione dell'abbraccio con suo marito, Hillary ha parlato della figura di sua madre, che le ha permesso di portare avanti gli studi e divenire la donna che era

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