556 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ha una tiroide grossa come un’anguria. Intervento chirurgico eccezionale

Il paziente ora sta bene, ma rischiava seriamente. L’intervento cui è stato sottoposto all’Angelo di Mestre è stato difficile. Il chirurgo Spinato: “Di solito pesa 30 grammi, qui si era raggiunto quasi un chilo“.
A cura di B. C.
556 CONDIVISIONI
Immagine

Un intervento chirurgico eseguito d’urgenza all’ospedale dell’Angelo di Mestre ha portato all’asportazione di una tiroide eccezionalmente ingrossata dal collo di un paziente. “La tiroide è un ghiandola – spiega il chirurgo Roberto Spinato – posta nella regione del collo. Nell’adulto misura alcuni centimetri, e pesa 20-30 grammi; nel soggetto che abbiamo operato nelle scorse ore, invece, aveva raggiunto le dimensioni di un grosso ananas, per 820 grammi di peso. Raramente capita di osservare un tale ingrossamento dell’organo. Ed è facile immaginare come una tale massa stesse rendendo quasi impossibili le normali funzioni degli altri organi del collo: questa tiroide ormai mostruosa deformava e schiacciava la trachea, rendendo difficile la respirazione, e comprimeva inoltre la carotide e la giugulare interna. Andava asportata, e subito, anche perché con la sua stessa presenza avrebbe reso complicato qualsiasi intervento urgente nella regione del collo, ad esempio una tracheotomia”.

L’operazione, eseguita dall’équipe di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Mestre, è stata assai complessa, proprio per l’eccezionale dimensione della tiroide da asportare: “Già la preparazione in sala operatoria – racconta il dottor Spinato – ha richiesto la presenza di due anestesisti e di uno specialista pneumologo. Durante l’operazione, poi, abbiamo dovuto intervenire sull’organo con grande delicatezza: la massa tiroidea era infatti fortemente vascolarizzata, e ricoperta di vene sulla sua parte esterna”. L’équipe medica ha monitorato poi con cura il decorso postoperatorio: “Per garantire una corretta ripresa della fase respiratoria del paziente – spiega il chirurgo – andavano verificate le condizioni della trachea, che poteva aver perso elasticità a causa dello schiacciamento prolungato a cui era stata sottoposta”.

Sembra che il paziente avesse sottovalutato i rischi a cui andava incontro, convivendo con  l’organo che andava via via ingrossandosi, con un evidente problema estetico oltre che funzionale. “Starà molto meglio ora – conclude il dottor Spinato – che lo abbiamo liberato dalla tiroide così deformata. Quando l’organo è sano, ha la funzione di secernere ormoni necessari all’organismo; ma molte sono le persone cui viene asportata la tiroide, per patologie diverse, e tutte in seguito suppliscono alla mancanza di questa ghiandola con l’assunzione di una pastiglia, presa al mattino, tutti i giorni”.

556 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views