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Guarisce dal cancro ed esce per festeggiare, aggredito e quasi ucciso da teppisti

L’uomo era uscito per festeggiare con moglie e altre due coppie di amici la bellissima notizia. Una volta fuori dal locale dove aveva trascorso la serata, però, la terribile aggressione ad opera di una banda di teppisti che quasi lo ha ucciso.
A cura di A. P.
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Doveva essere il giorno della felicità, del sorriso e dell'allegria dopo aver avuto la conferma di aver sconfitto definitivamente il cancro contro cui lottava da diversi mesi. Quella giornata però in pochi attimi si è trasformata in un incubo che ha messo a repentaglio la sua stessa vita. È la storia del 56enne britannico Paul Blake, un operaio edile di Halifax, nel West Yorkshire, in Inghilterra, che durante i festeggiamenti insieme alla moglie è stato avvicinato da un gruppo di teppisti che l'hanno aggredito, lasciandolo in strada in una pozza di sangue. L'uomo aveva deciso di festeggiare la bellissima notizia, ricevuta qualche giorno prima, insieme alla moglie e altri quattro amici. Le tre coppie si erano date appuntamento in un pub della zona per una serata insieme durante la quale l'uomo festeggiava anche il compleanno.

Dopo qualche ora in allegria nel locale, intorno alle 21 le coppie sono uscite e a quel punto c'è stata la violentissima aggressione. Il 56enne ha sorpreso un uomo che stava urinando proprio davanti al pub e che alla vista delle donne ha iniziato ad agitare i genitali ridendo. Quando lo ha rimproverato in un attimo è stato circondato, buttato a terra e picchiato selvaggiamente con calci e pugni in testa da un nutrito gruppi di giovani. "È stato orribile. Sono spuntati dal nulla e dal modo in cui lo stavano prendendo a calci ho pensato che lo avrebbero ucciso, ne ero sicura e mi si è raggelato il sangue" ha raccontato la moglie. Fortunatamente la banda si è fermata in tempo. Il 56enne è stato poi trasportato e ricoverato in ospedale con un trauma cranico e numerosi ferite su tutto il corpo, ma si riprenderà.

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