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Grosseto. “Guarda che cane bellissimo”, ma il dobermann la azzanna. Il proprietario fugge

Tragedia sfiorata al parco cittadino, in via Giotto: ferita una 40enne lì con la figlia. Il proprietario dell’animale se n’è andato: non solo non ha prestato soccorso, ma si sarebbe messo a ridere dopo l’aggressione. La donna lancia un appello: “Aiutatemi a trovarlo”
A cura di Biagio Chiariello
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 Sette ferite, tra la schiena, il fianco e la gamba. Corrispondono ai morsi che un cane ha lasciato sulla pelle di una 40enne di Grosseto. L’aggressione è avvenuta ieri pomeriggio, intorno 17, al parco di via Giotto. “È successo tutto in pochi secondi, fortuna che sono riuscita a girarmi di schiena, o mi avrebbe azzannato alla gola” racconta Elisabetta De Marinis, sotto choc al pronto soccorso, con una flebo di antibiotici attaccata al braccio. “Sono sconvolta. Non ho fatto in tempo a dire a mia figlia: ‘Guarda che cane bellissimo’, che quello mi si è avventato addosso e mi ha attaccata con violenza. Ma quello che fa ancora più male è che nessuno ha mosso un dito per aiutarmi. E soprattutto che il proprietario del cane se ne sia andato via come niente fosse. Addirittura rideva...” dice, intervistata da Il Tirreno.

Elisabetta ricorda il momento dell’aggressione: “Ho gridato, ero terrorizzata. Poi sono riuscita a staccarmi. Quell’uomo, invece, non ha mosso un dito. Non ha richiamato il cane, non mi ha chiesto come stavo. Se n’è andato. Mia figlia l’ha visto perfino sorridere mentre se ne andava verso il centro”. Ma la 40enne spiega che neanche i presenti l’avrebbero aiutata. Elisabetta racconta che anche tra i presenti non ha ricevuto soccorso. “Ho chiamato io il 118 – dice – e sono venuti anche i vigili urbani. Eppure c’era tanta gente, chi prendeva l’acqua, chi correva. C’erano i bambini. Se avesse azzannato un bambino lo avrebbe ammazzato. E lo stesso se mi avesse presa alla gola invece che a un fianco”.

Nonostante il dolore e lo choc, Elisabetta cerca comunque di rintracciare il proprietario del cane. “Sentivo bruciare la pelle, ma ho continuato a chiedere – dice – Nessuno lo conosceva. Ho chiesto anche all’uomo che era con lui, ma non mi è stato d’aiuto”. Ora Elisabetta ha postato le sue foto su Facebook e ha lanciato un appello: “Per favore, aiutatemi a trovare quest’uomo. Ha 40/45 anni, moro, un po’ brizzolato, fisico palestrato, alto circa un metro e ottanta. Il suo dobermann è maschio, nero, taglia grande, ha le orecchie intatte”.

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