Grillo, primo show dopo Casaleggio. “Gianroberto non è morto”

“Gianroberto non è morto, ha trasceso, è un terabyte, ha lasciato una eredità grandissima". Quello della morte di Casaleggio, fondatore del Movimento 5 stelle insieme a lui, è uno dei primissimi temi che Beppe Grillo ha toccato nel suo spettacolo all'Auditorium della Conciliazione a Roma. E' anche il primo show dopo la scomparsa del "guru" dei 5 stelle: “Un giorno leggo un libro che si chiamava Gengis Khan e la Rete… era scritto da un pazzo,  un certo Casaleggio…". Inizia così il ricordo di Grillo su Casaleggio. "Il nostro è stato un incontro esplosivo – ricorda ancora il fondatore del Movimento, qualche giorno fa nella redazione di Fanpage-. Lui manager dell'Olivetti, io un comico. Io un mezzo cialtrone e lui uno preciso. Quando sono andato a presentare  il suo libro.. Ho parlato solo io". E Grillo prosegue: La sua morte, l'ha pianificata, ha lasciato un'eredita' meravigliosa. Lui non sopportava il male… Mi manca moltissimo perche' quando ci attaccavano io sapevo che c'era lui…"

Chi non ha potuto candidarsi alle "comunarie" dei grillini è perché "non era a posto". Così il commento del leader del M5s su esclusi dal movimento che non hanno potuto partecipare alla corsa al Campidoglio e che hanno fatto ricorso. "Questa gente è sporca dentro", ha ribadito Beppe Grillo. A proposito del candidato Caracciolo escluso perché negazionista ha sottolineato che "per lui l'olocausto era un beb". E ha ricordato che "Casaleggio soffriva quando succedevano queste cose".

Durante lo spettacolo, Grillo racconta aneddoti vissuti insieme agli altri deputati M5S e ad un certo punto tira in ballo Alessandro Di Battista e il pubblico lo applaude: "Dove sei Diba? Tu ci sei sempre" ha detto. Di Battista è infatti nelle prime file dell’Auditorium, seduto al fianco di Roberto Fico. Ad assistere allo spettacolo erano presenti anche la candidata sindaco di Roma Virginia Raggi, i deputati Carla Ruocco e Riccardo Freccero