354 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Graziano Delrio attacca Salvini e difende Boeri: “Sul Decreto dignità polemica mai vista”

Il capogruppo del Pd alla Camera, Graziano Delrio, si schiera a difesa del presidente dell’Inps Tito Boeri e contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini e governo di cui fa parte: “Una polemica che non si era mai vista. Il governo rifletta sugli allarmi che i tecnici e la ragioneria hanno lanciato su un decreto che penalizza il lavoro a tempo determinato”.
A cura di Stefano Rizzuti
354 CONDIVISIONI
Immagine

Il capogruppo del Partito Democratico alla Camera, Graziano Delrio, si schiera in difesa del presidente dell’Inps, Tito Boeri, e attacca il governo e Matteo Salvini per le ultime dichiarazioni contro il numero uno dell’istituto di previdenza dopo la pubblicazione delle tabelle che mostrano il rischio di una perdita di posti di lavoro con il Decreto dignità voluto dal ministro del Lavoro Luigi Di Maio. “Più che polemizzare coi dati di un economista prestigioso e serio come Boeri – scrive Delrio su Twitter – il governo rifletta sugli allarmi che i tecnici e la ragioneria hanno lanciato su un decreto che invece di favorire il lavoro a tempo indeterminato penalizza quello a tempo determinato”.

Per Delrio una polemica del genere con un economista come Boeri “non si era mai vista”. E ciò che l’esecutivo dovrebbe fare è pensare “agli allarmi che gli economisti e la ragioneria hanno lanciato sul decreto”. L’ex ministro dei Trasporti si trova oggi a Firenze per l’inaugurazione delle nuova linea tramviaria Leonardo. Parlando ancora del Decreto dignità, Delrio assicura che il Pd “lo discuterà senza pregiudizi, ma bisogna favorire il tempo indeterminato più che penalizzare il tempo determinato. La possibilità che non ci siano rinnovi di contratti è molto realistica. Se si continua a negare la realtà non si fa un buon servizio al Paese”.

Delrio chiede di mantenere gli investimenti per le infrastrutture

Tema caro a Delrio è quello degli investimenti per le infrastrutture. L’ex ministro avverte: “Non credo che il ministro voglia mandare all'aria 120 miliardi di investimenti già programmati. Sarebbe un delitto. Certo che si aspetta troppo tempo le aziende e i lavori soffriranno molto. Ci auguriamo che questo governo prenda al più presto qualche decisione. Altrimenti, le aziende potrebbero soffrire molto”. Poi il capogruppo del Pd a Montecitorio si sofferma sulla questione degli aeroporti italiani: “Abbiamo lasciato un sistema a crescita in doppia cifra, con milioni di passeggeri in crescita in tutti gli scali. Le infrastrutture vanno fatte, perché c0è il bisogno di mobilità che aumenta”.

Verso il congresso del Pd

Delrio parla anche della segreteria del Pd, scelta negli scorsi giorni da Maurizio Martina: “Spero che si mettano rapidamente al lavoro per poter produrre quei documenti congressuali – afferma – perché il congresso è già iniziato. Spero che presto arrivino delle basi di discussione, perché abbiamo bisogno di discutere subito della nuova strategia del Pd. Ne ha bisogno soprattutto il Paese. La mia è che dobbiamo trovare un linguaggio, un posizionamento prima di tutto, quindi idee e principi rinnovati e poi si parlerà anche del candidato”.

354 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views