61 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Gp Qatar, il fallimento della Ducati nelle parole di Dovizioso

Amarezza e delusione nella gara delle Ducati di Dovizioso e Hayden, mai in competizione con le Honda e le Yamaha assolute protagoniste nel Gp del Qatar. E a fine corsa, Dovizioso ammette le difficoltà.
A cura di Alessio Pediglieri
61 CONDIVISIONI
dovizioso ducati

Non è stato di certo un Gran Premio da ricordare per il Team Ducati. Andrea Dovizioso è arrivato settimo, Niki Hayden addirittura ottavo, dietro allo strapotere delle Yamaha e delle Honda che si sono divise le prime sei posizioni in Qatar. La Desmododici dell'italiano partiva dal quarto tempo in qualifica ma mai è entrata nel vivo della corsa restando da subito nelle posizioni di rincalzo e sempre fuori dai primi posti. Lo stesso dicasi per la Ducati di Hayden che partiva con l'11° tempo.

Nelle libere e nelle qualifiche non si erano visti i prodromi di un Gran Premio da comprimari, anzi. Le Ducati avevano girato con i tempi molto simili delle Honda e delle Yamaha. Molto più difficile da guidare rispetto alle moto giapponesi, la Desmododici soprattutto grazie alla classe dimostrata da Dovizioso aveva fatto ben sperare: sempre a ridosso del quinto/sesto posto nelle libere, sabato aveva strappato un più che confortante quarto tempo che valeva la seconda fila.
Poi, in corsa, il black-out.
"Questa è la realtà della nostra situazione" ha ammesso a fine gara lo stesso Dovizioso.

La pista del Qatar è un po' particolare, adesso dobbiamo andare su altri circuiti per capire meglio le cose. Diciamo che eravamo andati troppo bene in prova. E' la conferma che con il grip possiamo colmare certi problemi.
Abbiamo un progetto a lungo termine, ci vuole pazienza

Adesso l'appuntamento è fissato con il Gp delle Americhe, ad Austin il prossimo 21 aprile. E già non sarà più tempo di sbagliare per la casa italiana che dovrà dimostrare di valere Honda e Yamaha

61 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views