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Gonfia i palloncini per la festa del figlioletto: il gas esilarante la lascia paralizzata

Olivia Golding, 24 enne inglese, non è neanche più in grado di camminare dopo aver contratto una malattia provocata dalla mancanza di vitamina B12 che le ha danneggiato la spina dorsale. Tutto è cominciato quando ha inalato il protossido di azoto mentre gonfiava quei palloncini…
A cura di Biagio Chiariello
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Una donna di 24 anni è rimasta paralizzata dal petto in giù dopo aver inalato ossido di azoto mentre gonfiava palloncini. Olivia Golding, originaria di Bristol, in Regno Unito, stava ultimando i preparativi per una festicciola in famiglia col figlio Parker, 3 anni. Quando si è svegliata il giorno dopo, non riusciva neanche a muoversi tanto da dover chiedere aiuto al bambino. I medici le hanno spiegato che dovrà sottoporsi a un luogo percorso di riabilitazione e imparare nuovamente a camminare dopo che il protossido di azoto – noto anche come gas esilarante – ha innescato la malattia di Lichtheim, che causa la degenerazione del midollo spinale. "Circa un mese fa stavo gonfiando dei palloncini e ho sentito come degli aghi sul collo e sulla schiena, poi ho percepito che il mio corpo si intorpidiva” ha raccontato la 24 enne al Daily Mail. "Ma non potevo mai immaginare che fossero i palloncini, quindi ho continuato a gonfiarli. Un giorno stavo camminando nel parco con mio figlio, il giorno dopo non potevo muovermi."

Olivia è stata ricoverata in ospedale dove gli esami a cui è stata sottoposta hanno rivelato che ha subito dei danni al midollo spinale. Si pensa che la malattia di Lichtheim faccia la propria comparsa quando il protossido di azoto impoverisce il corpo della vitamina B12, danneggiando la parte dell’organismo che protegge le fibre nervose nel midollo spinale che controllano il movimento e le sensazioni. Olivia ora riceve iniezioni di vitamina B12 e spera che si riprenda completamente. “Sono arrivata fare fino a 12 passi con l'aiuto di fisioterapisti, ma dovrò trascorrere molto tempo in ospedale per la riabilitazione” ammette. "Non posso neanche mettere le scarpe al mio Parker e fare un sacco di altre cose per lui. Tutto ciò mi spezza il cuore. Mio figlio vuole che giochi con lui e io non posso farlo, non posso sentire le mie gambe, tutto il mio corpo si contrae” dice affranta Olivia.

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