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Gli Uffizi sostengono l’Archeologico di Firenze: biglietti gratis e aiuto economico

Un accordo tra la Galleria degli Uffizi e il Museo Archeologico di Firenze prevede un sostegno economico annuo per finanziare restauri, mostre e progetti di ricerca nella splendida struttura toscana dedicata all’archeologia ma meno nota al turismo di massa.
A cura di Redazione Cultura
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Un accordo destinato a fare scuola e a modificare il modo di distribuire le risorse tra istituzioni culturali, al di là del fondo di perequazione ministeriale già esistente. Quello tra il Museo Archeologico Nazionale e le Gallerie degli Uffizi. Da oggi acquistando il biglietto per il terzo sito italiano più visitato, gli Uffizi, sarà infatti possibile visitare anche la splendida struttura dedicata all'archeologia nel capoluogo toscano, che naturalmente paga ingiustamente dazio in termini di visitatori e visibilità rispetto al ben più famoso "fratello" toscano. Ma non solo.

Un robusto aiuto economico, da parte della celebre galleria degli Uffizi, pari al 2,5% della propria bigliettazione complessiva annua per una cifra pari ad almeno 500mila euro arriverà nelle casse dell'Archeologico. Somma che sarà investita per i propri restauri, lavori architettonici, allestimenti, mostre e progetti di ricerca.

È il cuore dell'accordo di valorizzazione, teso a sostenere le attività della casa di antichissimi capolavori come la Minerva, l'Arringatore e la Chimera, firmato tra le due gallerie e il polo museale toscano. L'intesa è valida per 5 anni con possibilità di rinnovi, e prevede anche collaborazioni scientifiche di ricerca e divulgazione e mostre condivise. La prima iniziativa sarà un'esposizione di scultura dedicata al ruolo del cavallo nella storia che verrà ospitata la prossima estate nel giardino di Boboli che avrà come suo nucleo centrale opere prestate dall'Archeologico.

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