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Gli otto vantaggi di essere timidi

A differnza di quel che si crede essere timidi porta a molti vantaggi.
A cura di Andrea Passador
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La timidezza è un'altra caratteristica della personalità che comunemente parlando sembra possedere una connotazione negativa, forse perché viviamo in una società dove la parola Social la fa da padrone. Ma non solo essere timidi non significa avere qualcosa in meno rispetto agli altri, sembra anzi essere una peculiarità ricca di vantaggi. Qui sotto elenchiamo soltanto gli otto più rilevanti.

#1. Sono riflessivi

Le persone timide non sono quasi mai impulsive. La loro tendenza a guardarsi dentro e a ragionare e soffermarsi sulle cose gli permette di valutare tutte le possibili conseguenze di un'azione o di una data scelta di fronte a un bivio, diminuendo in maniera significativa la percentuale di sbagli.

#2. Sono affidabili

La discrezione è una qualità sempre richiesta, ma lo è ancor di più nell'ambito delle relazioni personali. Una persona timida ha sempre la piena fiducia da parte di un amico, perché quest'ultimo è consapevole che la persona a cui ha confidato i propri segreti e le proprie debolezze non necessita di futili chiacchiere per guadagnare l'attenzione degli estranei o per soddisfare una passeggera esigenza di appagare il proprio narcisismo in pubblico facendo del gossip da quattro soldi.

#3. Hanno una visione di insieme

Le persone timide preferiscono ascoltare più che parlare. Questo si rivela un enorme vantaggio, perché sono in grado di comprendere una situazione senza l'esigenza di dover dire la propria opinione a tutti i costi. Questo gli permette di ragionare su un dato argomento dopo aver raccolto i diversi elementi e aver sentito tutte le opinioni, per poter esprimere al meglio la propria idea dopo aver analizzato la visione di insieme.

#4. Stringono rapporti duraturi

Sebbene all'inizio un approccio intimo con una persona appena conosciuta possa rivelarsi lento o difficoltoso, le relazioni instaurate con le persone timide sono le più durature nel tempo, perché escludono tutte quelle amicizie superficiale che nascono dopo una conoscenza sommaria e che altrettanto sommariamente finiscono per rompersi.

#5. Sono creative

Essere timidi significa anche passare molto tempo da soli, con i propri pensieri e con le proprie sensazioni. Questo permette loro di percepire ad un livello più profondo le proprie sensazioni, e di rielaborarle in maniera del tutto nuova e differente rispetto agli altri.

#6. Sono rassicuranti

Le persone timide hanno spesso anche un effetto benefico su coloro che le circondano, perché sono in grado di ascoltare con calma un amico in difficoltà senza sparare sentenze a tutti i costi. Sono anche semplicemente in grado di far sentire la propria presenza con un semplice silenzio.

#7. Sono empatici

Una delle più grandi qualità che si accompagnano alla timidezza è una forte dose di empatia, la capacità di percepire cosa provano gli altri. Questo, sopratutto in ambito lavorativo, si rivela essere un enorme vantaggio, in quanto permette di conoscere sempre le emozioni e gli stati d'animo delle persone con cui si sta costruendo un progetto.

#8. Sono umili

La tendenza all'introspezione spinge spesso i timidi ad avere una visione lucida di se stessi, evitando di sviluppare atteggiamenti arroganti o tracotanti. Anche di fronte ad un evidente successo le persone timide analizzano quali sono stati i loro meriti e quali i loro demeriti, mantenendo i piedi per terra senza vantarsi senza motivo. Una qualità che sembra mancare sempre più spesso ma che si rivela l'arma più vincente in qualsiasi ambito della vita.

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