“Gli assistenti sociali non mi aiutano”, sfonda il portone del Comune con l’auto

Attimi di paura lunedì sera nel Municipio di Pontedera, in provincia di Pisa. Un uomo che voleva protestare contro gli assistenti sociali del Comune infatti ha messo in atto un folle gesto che poteva provocare conseguenze molto gravi. Il 45enne è salito a bordo della sua auto e a tutta velocità ha sfondando il portone del Palazzo comunale finendo per entrare con la vettura direttamente nell'atrio dell'edificio. A raccontare l'accaduto è stato lo stesso sindaco di Pontedera, Simone Millozzi. "Un uomo, già noto alle forze dell'ordine, a bordo di un'auto ha deliberatamente sfondato il portone del Municipio arrestando la sua folle corsa ai piedi delle scale a piano terra. Si tratta di un gesto folle e squilibrato per portata e conseguenze che va stigmatizzato e condannato con la massima durezza possibile" ha scritto il primo cittadino sul suo profilo facebook con tanto di foto dell'accaduto.

Da quanto si apprende l'uomo, un operaio disoccupato con moglie e figli, avrebbe dei problemi personali e familiari e per questo avrebbe più volte manifestato di fronte al Comune chiedendo un lavoro e una casa. Era da tempo seguito dai servizi sociali del Comune ma secondo lui non facevano abbastanza. "Non può esistere nessuna forma di disperazione o di emarginazione da giustificare l'irruzione nel palazzo comunale con un'autovettura" ha sottolineato però il sindaco, assicurando che "il Comune percorrerà tutte le strade a disposizione per condannare l'insano gesto chiedendo, al contempo, alle autorità competenti provvedimenti adeguati". Dopo il gesto il 45enne è stato bloccato e arrestato dai carabinieri con l'accusa di danneggiamento aggravato.