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Gli amici di Dj Fabo: “Non ha mai avuto dubbi, voleva scuotere le coscienze”

Due amici di Fabiano Antoniani hanno parlato del percorso che ha portato Dj Fabo al suicidio assistito in Svizzera affermando che mai il 40enne avrebbe avuto dubbi sulla sua decisione di porre fine alle sue sofferenze.
A cura di Susanna Picone
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“Marco Cappato continuava a ripetere che poteva cambiare idea e Fabo a un certo punto si è quasi arrabbiato. La sua unica paura era di non riuscire a realizzare il suo obiettivo”. È quanto hanno detto ai microfoni della trasmissione di Rai1 “La vita in diretta” due amici di Fabiano Antoniani rimasti accanto a lui fino all’ultimo giorno, quando il quarantenne milanese ha scelto il suicidio assistito in una clinica in Svizzera. Secondo i suoi amici, insomma, Dj Fabo non avrebbe mai avuto alcun dubbio in merito alla decisione di porre fine alla sua vita. “Dj Fabo non ha mai avuto dubbi sulla sua decisione, voleva scuotere le coscienze e ottenere una buona legge per tutti”, hanno detto ancora gli amici in televisione. Lo stesso Fabo nel suo ultimo messaggio prima di morire aveva detto di essere arrivato in Svizzera purtroppo con le sue forze e non con l’aiuto dello Stato.

Cappato iscritto nel registro degli indagati per il reato di aiuto al suicidio – Ad annunciare la morte di Fabo è stato Marco Cappato, il tesoriere dell’associazione Luca Coscioni che lo ha accompagnato nel suo ultimo viaggio lontano dall’Italia. “Fabo è morto alle 11.40. Ha scelto di andarsene rispettando le regole di un Paese che non è il suo”, così Cappato ha dato notizia della morte di Antoniani. Ha detto anche che Dj Fabo per poter morire ha morso un pulsante che gli consentiva di attivare l’immissione del farmaco letale: “Era molto in ansia perché temeva, non vendendo il pulsante essendo cieco, di non riuscirci. Poi però ha anche scherzato”. Ora Cappato, che di ritorno dalla Svizzera è andato ad autodenunciarsi dai carabinieri, è stato iscritto nel registro degli indagati per il reato di aiuto al suicidio per il ruolo avuto nel ricovero di Dj Fabo e nella sua morte. Il fascicolo è stato affidato al procuratore aggiunto Tiziana Siciliano.

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