3 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Giovane escursionista si perde sull’Himalaya: trovato vivo dopo 47 giorni

Un escursionista 21enne di Taiwan è stato tratto in salvo in Nepal 47 giorni dopo che si erano perse le tracce di lui e della fidanzata. Il giovane ha passato gli ultimi tre giorni prima di essere salvato accanto al cadavere della ragazza.
A cura di Susanna Picone
3 CONDIVISIONI
Liang Sheng-yueh

Un ragazzo di ventuno anni originario di Taiwan è stato trovato ancora in vita dai soccorritori dopo aver trascorso 47 giorni disperso su una montagna in Nepal. Il giovane si era perso insieme alla fidanzata, che però non ce l’ha fatta. Secondo il racconto dell’escursionista, la ragazza è morta tre giorni prima dell'arrivo dei soccorsi. Liang Sheng Yueh – questo il nome del ventunenne tratto in salvo sull’Himalaya – è stato ritrovato su uno scoglio sotto una cascata ed è stato subito trasportato in elicottero in un ospedale di Katmandu. Uno dei soccorritori ha detto che il ragazzo stava dormendo quando lo hanno trovato e accanto aveva il corpo senza vita della fidanzata. A segnalare la loro presenza sono stati alcuni abitanti del luogo.

Il giovane ha perso 30 kg – In ospedale i medici hanno detto che dal momento della scomparsa in Nepal il ragazzo ha perso circa trenta chili e che è stato trovato in grave stato di denutrizione, con i piedi coperti di vermi e i capelli pieni di pidocchi. Riesce a parlare lentamente, ma nonostante le condizioni in cui ha dovuto sopravvivere non ha riportato ferite traumatiche ed è considerato fuori pericolo. Da quanto ricostruito, Liang Sheng Yueh e la fidanzata di diciannove anni Liu Chen Chun, studenti del primo anno dell’università Dong Hwa di Taiwan, erano arrivato in Nepal dall’India a febbraio. Si trovavano su un sentiero di montagna non molto frequentato a 2600 metri di altitudine quando è arrivata una tempesta nel mese di marzo. Avrebbero tentato di raggiungere il villaggio più vicino ma sono scivolati in acqua e non sono più riusciti a risalire. Con loro avevano del cibo e per i primi giorni sono riusciti a sopravvivere grazie alle provviste. Poi hanno continuato a bere solo acqua.

Le famiglie avevano chiesto l’intervento delle squadre di soccorso – A segnalare la loro scomparsa erano state le famiglie, preoccupate per non averli sentiti come stabilito. Il padre di Liang è anche partito per il Nepal per cercare personalmente i due giovani. Ma il lavoro di queste settimane delle squadre di soccorso è stato complicato dal maltempo e dalle valanghe. Il sito Missingtrekker.com riporta che i due ragazzi avevano avuto vari problemi durante il viaggio, che avevano perso i bagagli e litigato per delle “sciocchezze”. Liu aveva anche scritto su Facebook: “Vorrei non essere mai finita quassù”.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views