669 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Giornata contro le droghe, Matteo Salvini: “Pene più severe e nessuna pietà per chi vende la morte”

Nella Giornata contro le droghe il ministero dell’Interno inaugura il nuovo sito dei servizi antidroga. Matteo Salvini spiega che non avrà più “nessuna pietà per i venditori di morte e per le mafie che fanno affari con lo spaccio”. E poi annuncia “controllo del territorio, prevenzione, pene più severe, dialogo continuo con gli esperti del settore”.
A cura di Tommaso Coluzzi
669 CONDIVISIONI
Immagine

Oggi è la Giornata internazionale contro l'abuso e il traffico illecito di droga, indetta nel 1989 dall'Onu e celebrata ogni 26 giugno da allora. Il ministero dell'Interno ha inaugurato per l'occasione il nuovo sito istituzionale della direzione centrale per i servizi antidroga. Il numero uno del Viminale, Matteo Salvini, è pronto a incontrare nuovamente i rappresentanti delle comunità di recupero, come era già successo alcuni mesi fa al suo ministero. Non ci sarà più "nessuna pietà per i venditori di morte e per le mafie che fanno affari con lo spaccio – ha dichiarato il leader della Lega – Moltiplicheremo i nostri sforzi per contrastare sempre di più la vendita di droga". I ministro dell'Interno ha le idee chiare: "Controllo del territorio, prevenzione, pene più severe, dialogo continuo con gli esperti del settore". Infatti l'ambizione di Salvini è "avere gli stessi risultati ottenuti contro il business dell'immigrazione clandestina".

Il ministro della Famiglia Lorenzo Fontana ha spiegato: "In quest'anno di lavoro abbiamo investito sette milioni di euro per la prevenzione dall'uso di droghe, 3 milioni per progetti nelle scuole, 2,2 milioni per il sostegno alle comunità terapeutiche, abbiamo stretto accordi con le Forze dell'ordine e aderito alle reti internazionali di cooperazione all'antidroga". Inoltre, ha sottolineato ancora il ministro leghista, "abbiamo attivato tavoli tecnici in vista della prossima Conferenza nazionale sulle droghe. Continuiamo a lavorare per la tutela di giovani e famiglie".

Da un sondaggio Swg, con dati raccolti a metà maggio, emerge che la percezione che la popolazione ha sul tema droga. Il 53% degli intervistati pensa che lo spaccio e il consumo di droghe siano in aumento, mentre il 38% la ritiene una vera e propria emergenza. Il 60% del campione ritiene che sia preoccupante il consumo di droghe leggere e il 69% ritiene giusto inasprire le pene per gli spacciatori e introdurre pene detentive ed economiche anche per quantitativi molto piccoli. Infine il 58% degli intervistati è convinto che i giovani siano più soggetti all'uso di droga rispetto a dieci anni fa.

669 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views