Giappone, 16 persone accoltellate in un parco, 8 sono bambini: tre morti, anche una bimba
Sedici persone sono state accoltellate in un parco in Giappone, otto sarebbero dei bambini della locale scuola elementare. Una bimba e un uomo di 39 anni sono sono deceduti dopo l'attacco, così come l'attentatore. È quanto riportano i media nipponici circa un attacco all'arma bianca perpetrato da un uomo in un parco nella città di Kawasaki a sud di Tokyio. A dare l'allarme la locale stazione dei vigili del fuoco. Il portavoce dei pompieri Dai Nagase della stazione di Kawasaki ha riferito all'agenzia France-Presse: "Abbiamo ricevuto una telefonata d'emergenza intorno le 7.44 ora locale (mezzanotte e quarantaquattro ora italiana) che riportava il ferimento di quattro bambini della scuola elementare accoltellati da un uomo.
Non sono ancora chiare le motivazioni dell'aggressione. Due bambini e un adulto erano stati feriti in modo grave. Una bambina e un uomo di 39 anni sono morti dopo il trasporto in ospedale. Anche l'attentatore ha perso la vita dopo aver rivolto l'arma verso se stesso ed essersi pugnalato al collo. Le telecamere mostrano l'intervento del personale sanitario accorso sul posto per prestare soccorso ai feriti. Per ora sono ignote le generalità dell'aggressore e le motivazioni del suo gesto. Due bambini e un uomo sono stati trasportati d'urgenza al locale ospedale perché gravi e privi di coscienza.
Nel corso di una conferenza stampa, il capo di gabinetto Yoshihide Suga ha dichiarato che l'attacco all'arma bianca rappresenta "un orribile episodio di violenza". Il Giappone è uno dei paesi con più bassi tassi di criminalità al mondo e sovente – già dalla scuola elementare – i bambini sono abituati a recarsi alle lezioni senza la supervisione degli adulti. Non è tuttavia la prima volta che viene compiuto un attacco all'arma bianca: nel 2016 diciannove ospiti di un ospedale psichiatrico vennero pugnalate da un ex dipendente della struttura.
