Giallo a Pescara, recuperato cadavere in mare: “Forse è Roberto Sciarra, scomparso a Pasqua”

Potrebbe essere di Roberto Sciarra, istruttore di fitness di 42 anni di Pescara, scomparso a Pineto, in provincia di Teramo, la sera di Pasqua, il corpo recuperato ieri sera, giovedì 23 maggio, al largo delle coste abruzzesi, a circa un miglio e mezzo dalla foce del fiume Saline, nella zona di Montesilvano. L'allarme era stato dato da un diportista, in seguito al quale è intervenuta la Guardia costiera che ha recuperato il cadavere in avanzato stato di decomposizione. Per questo, le operazioni di identificazione, così come l'autopsia, risultano più complicate del solito. La salma è stata sottoposta a sequestro e trasportata in obitorio, e resta a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Ancora non ha un nome il cadavere rinvenuto, ma gli inquirenti non escludono che possa trattarsi proprio di Roberto Sciarra. Era la sera tra il 19 e il 20 aprile scorsi quando il 42nne ha fatto perdere le sue tracce da Pineto, dove si era recato per festeggiare la Pasqua insieme alla sua famiglia nella loro casa delle vacanze, nel quartiere Villa Ardente, dove aveva lasciato cellulare e documenti. Sin da subito sono partite le ricerche, a cui sono seguiti appelli della famiglia dell'istruttore di fitness e persino dell'amministrazione comunale, che aveva diffuso una sua foto e le generalità affinché chiunque avesse informazioni utili alle indagini potesse dare una mano. A quanto pare, l'uomo, sub per passione, si era allontanato volontariamente con due borsoni neri ma non è più tornato. Gli inquirenti hanno sempre pensato che fosse rimasto vittima di un'incidente durante una immersione al largo della spiaggia di Pineto. Si attendono ora conferme sulla sua identità.